CAMPI BISENZIO – “Il Comune di Campi non ha debiti, non ci sono debiti nascosti e chi afferma diversamente afferma il falso”. Parola di Adriano Chini che, davanti ad oltre cento astanti nella sala dell’ex Manila di piazza Matteucci, è tornato a parlare pubblicamente dopo oltre sei mesi di ritiro. Come un moderno Lucio Quinzio Cincinnato, l’ex Imperatore di Campi (ovvero Adriano Chini che per 20 anni è stato alla guida della comunità locale) ha rotto il ritiro in campagna per rispondere alle accuse che gli vengono mosse dagli attuali membri della giunta comunale che lo ritengono, nella sostanza, il responsabile di un dissesto in cui verserebbero le casse comunali.
Chini ha aprlato per oltre un ora ricostruendo anni ed anni di conti che, in sintesi, si possono definire “sani e corretti, realizzati alla luce del sole e in piena trasparenza così come dice di voler andar facendo il nuovo sindaco”.
“L’impressione – ha continuato Chini sciorinando dati a non finire – è che le cose non stiano andando bene, che siano in difficoltà nel gestire il Comune, attività serie e complessa che non può essere demandata a dei dilettanti. E il fatto che non siano in grado di gestirli non li giustifica, comunque, per dare la colpa ad altri per quello che non sanno fare”.
In pratica il sindaco Chini avrebbe lasciato il eredità alla giunta Fossi oltre 2,9 milioni di euro di avanzo di bilancio che “seppur defalcando i famosi 811mila euro di bollette non pagate restano sempre 2,1 milioni di spendere”. Chini ha polemizzato vivacemente anche con la vicesindaco Roso contestandole l’affermazione che “finalmente con noi si passa dalle parole ai fatti” quando ha presentato i lavori per la passerella di San Donnino e la palestra della scuola media.
“Quei lavori possono iniziare – ha detto Chini – perché la precedente amministrazione aveva finanziato quei progetti. Altrimenti non avrebbero fatto partire neanche quei lavori”.
Ironia per le partite di ping pong che non sarebbero servite “a dare esperienza e capacità ai nuovi assessori”.
L’ex sindaco Chini annuncia che l’assemblea di questa mattina potrà essere replicata anche in altri circoli “disponibili a dospitarci perché i cittadini hanno il diritto di essere informati”. E quando gli è stato chiesto se siamo di fronte alla nascita di un nuovo movimento politico risponde negativamente per poi aggiungere “almeno fino a quando non mi faranno venire la voglia di tornare in politica”.
Adriano Chini torna a parlare: “Nessun debito in Comune, chi lo dice è bugiardo”
CAMPI BISENZIO – “Il Comune di Campi non ha debiti, non ci sono debiti nascosti e chi afferma diversamente afferma il falso”. Parola di Adriano Chini che, davanti ad oltre cento astanti nella sala dell’ex Manila di piazza Matteucci, è tornato a parlare pubblicamente dopo oltre sei mesi di ritiro. Come un moderno Lucio Quinzio […]
