Aeroporto, Costanza Hermanin (+Europa): “Fondamentale l’impatto ambientale, potenziare i collegamenti con Pisa”

FIRENZE – A pochi giorni dal decreto che dà il via allo scalo fiorentino da parte del ministro dei trasporti Toninelli e prima del passaggio del dossier a Enac, l’onorevole pentastellata Yana Ehm rimette in dubbio, ancora una volta, l’avvio dei lavori per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze. “Le dichiarazioni sull’aeroporto di Firenze – dichiara […]

FIRENZE – A pochi giorni dal decreto che dà il via allo scalo fiorentino da parte del ministro dei trasporti Toninelli e prima del passaggio del dossier a Enac, l’onorevole pentastellata Yana Ehm rimette in dubbio, ancora una volta, l’avvio dei lavori per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze. “Le dichiarazioni sull’aeroporto di Firenze – dichiara Costanza Hermanin, coordinatrice del gruppo fiorentino di +Europa – testimoniano ancora una volta la mancata coerenza fra esponenti del Movimento Cinque Stelle, per i quali i dossier trasporti rimangono il campo principale delle promesse non mantenute. Non solo, la posizione sull’aeroporto espressa adesso dalla deputata Ehm confligge con quella dell’alleato di governo, la Lega, che dopo tentennamenti vari a Firenze ha deciso di sostenere l’ampliamento. Un altro episodio che sancisce un’alleanza di potere puramente opportunistica che, in vista delle elezioni, manifesta tutte le sue contraddizioni”.

“Per +Europa, il nodo fondamentale della discussione sull’aeroporto riguarda l’impatto ambientale. La realizzazione della nuova pista è anche una questione di sicurezza di operatori dell’aviazione e passeggeri. Ciò detto, crediamo che sia importante mantenere su Firenze perlopiù i voli a breve raggio, creando una simbiosi con Pisa per quelli a medio e lungo raggio, perché l’aeroporto Galilei gode di una collocazione geografica e condizioni atmosferiche ben più favorevoli allo smaltimento delle emissioni inquinanti”.

“È importante, inoltre, aumentare i collegamenti ferroviari veloci con l’aeroporto di Pisa, – conclude – che un tempo prevedevano persino il check-in in stazione a Firenze. La situazione attuale, con i passeggeri che devono cambiare due mezzi di trasporto per raggiungere il Galilei da Firenze, non fa che privilegiare il trasporto su gomma, con i pullman che partono dalla Santa Maria Novella. Un piano di questo tipo aiuterebbe la sfida al cambiamento climatico”.