Al Grotta in molti per la rassegna del CAI “Eden” con Fausto De Stefani

SESTO FIORENTNO – Oltre 200 persone hanno seguito con attenzione venerdì 10 al cinema Grotta, la rassegna “Eden – Immagini, voci e visioni dell’ambiente”, organizzata dalla Sezione CAI sestese. Protagonista è stato Fausto De Stefani, tra i più grandi alpinisti italiani che ha scalato tutti i 14 ottomila senza uso di ossigeno supplementare, ma soprattutto uomo di straordinario […]

SESTO FIORENTNO – Oltre 200 persone hanno seguito con attenzione venerdì 10 al cinema Grotta, la rassegna “Eden – Immagini, voci e visioni dell’ambiente”, organizzata dalla Sezione CAI sestese. Protagonista è stato Fausto De Stefani, tra i più grandi alpinisti italiani che ha scalato tutti i 14 ottomila senza uso di ossigeno supplementare, ma soprattutto uomo di straordinario impegno umanitario. Con il carisma di un grande narratore e l’umiltà di chi ha trasformato la montagna in un mezzo e non in un fine, De Stefani ha guidato i presenti in un viaggio profondo, fatto di sfide estreme ma anche di valori, impegno e responsabilità. Al centro della sua testimonianza, il progetto della Rarahil Memorial School in Nepal, che accoglie oggi oltre mille studenti, nato dal desiderio di restituire qualcosa ai luoghi che tanto gli hanno dato. Un esempio concreto di come l’alpinismo possa andare oltre l’impresa sportiva per diventare missione civile e culturale.

In apertura Massimo Giorgetti del CAI ha introdotto la serata presentando l’ospite e il suo docufilm “Il 15° ottomila. Tra sogno e realtà”, mentre l’assessore Jacopo Madau ha ricordato la figura di Andrea Giorgetti alla cui memoria è dedicata l’intera rassegna. A conclusione dell’incontro, il presidente della sezione CAI Alessandro Gamannossi ha consegnato a De Stefani una targa di riconoscimento, esprimendo profonda gratitudine per il suo operato. Per l’occasione sono stati raccolti 1.000 euro a sostegno della scuola in Nepal, somma raggiunta grazie alle offerte del pubblico e al contributo diretto del CAI di Sesto Fiorentino: un gesto concreto di solidarietà che chiude idealmente un evento ricco di emozioni, ispirazione e partecipazione.