Antico Borgo di Querceto: “Non tutte le associazioni sono state invitate ai tavoli di Per Sesto”

SESTO FIORENTINO – Tante ma non tutte: le associazioni invitate al tavolo di ascolto organizzato da Per Sesto erano tante ma non tutte, o almeno non tutte sono state invitate. Lo afferma, in una lettera l’associazione Antico Borgo di Querceto che scrive al presidente di Per Sesto Marco Salvadori dopo aver appreso la notizia proprio […]

SESTO FIORENTINO – Tante ma non tutte: le associazioni invitate al tavolo di ascolto organizzato da Per Sesto erano tante ma non tutte, o almeno non tutte sono state invitate. Lo afferma, in una lettera l’associazione Antico Borgo di Querceto che scrive al presidente di Per Sesto Marco Salvadori dopo aver appreso la notizia proprio sul nostro giornale. “L’Antico Borgo di Querceto” ETS ha appreso da Piananotizie – scrive l’associazione – che nella mattina di sabato 19 ottobre si è svolto un evento che ha coinvolto “decine di associazioni culturali, sportive, di cooperazione, di volontariato sociale e non solo” della nostra città. Ha organizzato il tutto la lista civica/associazione “Per Sesto” presieduta dal Marco Salvadori. Intorno a tavoli tematici i partecipanti sono stati invitati a “rispondere a domande sulla città di oggi e soprattutto di domani”. Questo riporta Piananotizie dunque si è trattato di un evento interessante, che ricorda sia per il metodo scelto che per gli obiettivi assegnati, la ricerca effettuata da Sociolab con finanziamenti comunali, nei turbolenti anni 14-15 del 2000. Siamo rammaricati per non aver potuto partecipare all’evento e non aver potuto portare il nostro contributo, che sarebbe stato come sempre costruttivo. Ma purtroppo l’invito a partecipare non ci è pervenuto: le Poste fanno a volte di questi scherzi. Anche il GS Gualdo, che quest’anno festeggia il sessantesimo della fondazione, abbiamo saputo che ha subito lo stesso disservizio”.

Il problema però sorge dal fatto che, come avrebbe detto l’assessore Sanquerin a chiusura dell’evento, sabato mattina sarebbe nata una “rete di organizzazioni ancora di più protagonista del futuro della nostra città”. Non crediamo che l’ assessora parlasse di una rete “ad exludendum”: in tal caso, ma non vogliamo neppure pensarlo, l’evento sarebbe stato di ben altra natura, visto che le elezioni per il nuovo sindaco si avvicinano. Al contrario, trattandosi di un evento nell’ interesse della città, come testimonia il saluto del sindaco ad apertura dell’iniziativa, ci aspettiamo di essere contattati per poter aderire alla rete. In conclusione desideriamo dare un primo contributo con questo auspicio: vedere avverarsi l’impegno che il comune si prese nel 2015, ma rimasto lettera morta e cioè di: organizzare due riunioni annuali per la programmazione degli eventi presso l’Ufficio cultura del Comune e garantire l’impegno di tutti gli operatori culturali a comunicare ogni iniziativa, anche programmata successivamente alle riunioni, e a condividerla sul calendario”. Ricordiamo che costruire ogni anno un calendario di tutte le iniziative programmate dalle associazioni venne chiesto dal centinaio di persone che parteciparono alla ricerca di Sociolab del 2015. La stessa richiesta che ci risulta sia emersa dai tavoli di discussione di sabato 19”.