SESTO FIORENTINO – Sono pronte nella Piana le zone di accoglienza per i profughi. Alla Piana fiorentina è prevista una quota dell’11%. La ha deciso la Prefettura che ha individuato sette aree nella provincia di Firenze. A ciascuna zona è stata attribuita una quota percentuale in base alla quale verranno assegnati i migranti in arrivo. La ripartizione era stata annunciata dal prefetto Luigi Varratta al termine della riunione della Città Metropolitana che si è svolta a Palazzo Medici Riccardi di Firenze lunedì scorso. “Tenersi pronti ad ospitare duemila migranti nelle prossime settimane” aveva annunciato in quella occasione il prefetto che aveva chiesto ai sindaci uno sforzo di solidarietà nel reperire ulteriori strutture per accogliere un numero così elevato di persone. Il piano, messo a punto in Prefettura, suddivide il territorio provinciale in sette macro-aree che raggruppano i comuni secondo la loro dislocazione geografica. A ciascun circondario è stata assegnata una quota fissa, stabilita sulla base della popolazione residente, che costituisce la percentuale di migranti che saranno attribuiti via via che giungeranno nella nostra provincia.
Alla Piana fiorentina spetta l’11%, mentre il 38,5 a Firenze e Fiesole, l’8,5% a Lastra a Signa, Signa e Scandicci, l’8,5% al Chianti, il 6,9% al Mugello, l’8,9% alla Sieve e il 17,5% all’empolese.
Confermato l’obiettivo di duemila posti da trovare per fronteggiare i futuri arrivi in provincia di Firenze, le strutture per l’ospitalità andranno individuate per step successivi. Si parte con 744 posti che i comuni dovranno rendere subito disponibili, pronti ad accogliere il prossimo flusso di migranti. Alla Piana fiorentina il numero previsto di migranti nella prima tranche è di 154. Alla zona fiorentina 201, alle Signe -38, al Chianti 83, al Mugello -15, 111 alla Sieve e 248 all’Empolese.
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