Baratti (Forza Italia): “Foibe, io non dimentico”

CALENZANO – A prendere posizione a Calenzano sul tema delle Foibe è il capo gruppo di Forza Italia Daniele Baratti: “Ormai sta diventando un’abitudine: tutti gli anni, quando arriva il 10 febbraio, ci troviamo nostro malgrado a dover esprimere tutto il nostro stupore nel notare che questa amministrazione comunale si dimentica delle vittime delle Foibe. […]

CALENZANO – A prendere posizione a Calenzano sul tema delle Foibe è il capo gruppo di Forza Italia Daniele Baratti: “Ormai sta diventando un’abitudine: tutti gli anni, quando arriva il 10 febbraio, ci troviamo nostro malgrado a dover esprimere tutto il nostro stupore nel notare che questa amministrazione comunale si dimentica delle vittime delle Foibe. Anche quest’anno il Comune non ha neanche cercato contatti con gli esuli e testimoni del dramma vissuto dalle popolazioni delle terre irredente, ma ha preferito, con l’ormai collaudata noncuranza, il silenzio. Niente ha organizzato in merito alla commemorazione del triste anniversario del massacro delle Foibe, evidenziando scarsa e incomprensibile mancanza di sensibilità, oltre che una mancata volontà di ottemperare a quanto stabilito con Legge dello Stato”. “Il contenuto della legge – continua Baratti – stabilisce infatti che “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Nella giornata […] sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Questo dice la legge ma purtroppo il sindaco, come ha affermato lo scorso anno in consiglio comunale, ancora non comprende l’istituzione del “Giorno del ricordo”…”. E di fronte “all’indifferenza” del Comune il consigliere Baratti esprime “vicinanza alle famiglie colpite da questa tragedia ancora troppo spesso taciuta dalla sinistra. “Il silenzio a volte – conclude Baratti – è più doloroso di qualsiasi indignazione urlata,di qualunque dichiarazione,di qualunque verità. Il ricordo è faticoso, ricordare le foibe è difficile. Anche a Calenzano, nel 2017”.