CALENZANO – Il consigliere della Lega Daniele Baratti, domani 26 novembre presenterà al consiglio comunale una mozione sulla “Impossidenza immobiliare all’estero requisito fondamentale per gli stranieri che ricevono benefici”.
“L’amministrazione comunale, tramite la stipula di apposite convenzioni con cooperative, società di costruzione e proprietari, – afferma Baratti – dà la possibilità ai cittadini che lo richiedono e che sono in possesso dei requisiti, di ottenere alloggi a canone particolarmente vantaggiosi rispetto ai prezzi di mercato. Gli alloggi sono assegnati in base a una graduatoria aggiornata annualmente e realizzata secondo i criteri definiti dalla Deliberazione della Giunta comunale 07/07/2015, n. 102. La stessa graduatoria è utilizzata dall’Amministrazione anche per concedere in affitto a canoni agevolati immobili di proprietà comunale e della residenza per cittadini non comunitari di via Mia Martini”.
Secondo Baratti è “di fondamentale importanza accertare la reale consistenza dei redditi diversi e del patrimonio immobiliare posseduto dai cittadini stranieri al fine di avere la garanzia di dare risorse pubbliche a cittadini realmente in stato di disagio economico”.
“Risorse che noi della Lega, – prosegue Baratti – per le situazioni di difficoltà ed indigenza, pensiamo solitamente di dare prima ai cittadini italiani e, solo in subordine, ai cittadini stranieri e compatibilmente alla disponibilità delle risorse finanziarie stanziate. Con questa mozione si impegnerà il Sindaco ad intraprendere tutte le azioni necessarie al fine di utilizzare, per la redazione della graduatoria in merito alla locazione di alloggi a canone agevolato e per la residenza per cittadini non comunitari ed in eventuali altri bandi inerenti interventi sociali, il requisito che impone l’obbligo per cittadini stranieri dell’assenza di titolarità, assieme ai componenti del proprio nucleo familiare, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo ubicati all’estero. Prime dell’erogazione del beneficio spettante, dovranno produrre (per i cittadini stranieri provenienti dai Paesi nei quali non è presente un accordo bilaterale con lo Stato Italiano), al fine della liquidazione dello stesso, documentazione idonea, ovvero certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità del Paese di origine, in lingua italiana o tradotti nelle forme di legge, dai quali risulti la non possidenza, o la non disponibilità, di immobili ad uso abitativo per tutti i componenti del nucleo familiare”.