Barni dopo l’esposizione a La Soffitta “Esperienza positiva”

SESTO FIORENTINO – “Esperienza positiva” così il pittore Stefano Andrea Barni ha definito la sua partecipazione all’esposizione a La Soffitta che si è chiusa il 31 ottobre. Nella sala dell’Unione operaia di Colonnata, Barni ha presentato 35 opere ispirate a scorci, diurni e notturni, del suo territorio natale, la Piana tra Pistoia e Prato sotto […]

SESTO FIORENTINO – “Esperienza positiva” così il pittore Stefano Andrea Barni ha definito la sua partecipazione all’esposizione a La Soffitta che si è chiusa il 31 ottobre. Nella sala dell’Unione operaia di Colonnata, Barni ha presentato 35 opere ispirate a scorci, diurni e notturni, del suo territorio natale, la Piana tra Pistoia e Prato sotto il titolo “Riflessi”.

“Sono stati apprezzati soprattutto gli scorci notturni che hanno fatto scoprire un modo diverso di vedere il nostro territorio – ha detto Barni -Le luci che identificano un borgo o un casolare hanno affascinato molti e tanti hanno cercato di capire dove li ho dipinti rivedendoci anche luoghi a loro cari. E’ stato come se un nuovo mondo si svelasse con la ragnatela di luci della sua faccia notturna. Sono molto felice di questa personale, che arriva dopo una serie di collettive, e ringrazio dell’opportunità Francesco Mariani, responsabile del Gruppo La Soffitta Spazio delle Arti, che mi ha ospitato e l’amico scultore Giorgio Butini che mi ha coadiuvato nell’allestimento della mostra”.

“Riflessi, di Stefano Andrea Barni, è stata una mostra apprezzata da tutti – ha aggiunto Francesco Mariani – e ciò conferma le qualità di questo artista emergente che ha trovato il modo per raccontare sulle sue tele, in modo nuovo e coinvolgente, storie visive legate alla nostra bella Toscana. Siamo felici e orgogliosi di averlo portato a Sesto Fiorentino e presentato al nostro appassionato pubblico”.