Bonifica nel giardino di Palazzo Pretorio per il ritrovamento di proiettili bellici

SESTO FIORENTINO – I lavori all’esterno di Palazzo Pretorio, nell’area del giardino, si fermano in attesa della bonifica. A settembre, durante gli scavi per la sistemazione dell’area esterna sono stati rinvenuti alcuni proiettili bellici risalenti presumibilmente alla seconda guerra mondiale. Gli ordigni sono emersi in corrispondenza delle fondazioni del muro di confine tra Palazzo Pretorio […]


SESTO FIORENTINO – I lavori all’esterno di Palazzo Pretorio, nell’area del giardino, si fermano in attesa della bonifica. A settembre, durante gli scavi per la sistemazione dell’area esterna sono stati rinvenuti alcuni proiettili bellici risalenti presumibilmente alla seconda guerra mondiale. Gli ordigni sono emersi in corrispondenza delle fondazioni del muro di confine tra Palazzo Pretorio e Caserma dei Carabinieri, oggetto di demolizione. Pertanto i lavori di scavo nell’area di giardino tergale del Palazzo Pretorio dove è avvenuto il rinvenimento, sono stati sospesi. Il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione aveva valutato l’area “non a rischio ritrovamento ordigni bellici” poiché il Palazzo Pretorio si trova nel tessuto urbanizzato del centro storico di Sesto Fiorentino. Alla luce dei ritrovamenti emersi il Comune ha deciso di procedere alla bonifica bellica dell’area interessata dai lavori di scavo, con il vaglio di tutto il terreno da movimentare, per la sicurezza del cantiere e delle aree circostanti. 

“Abbiamo avviato la procedura per la ricerca della ditta per la bonifica bellica e ancora il servizio non è stato affidato – spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Claudia Pecchioli – per il momento non abbiamo un ricalcolo nei tempi e pensiamo di rimanere nei tempi previsti dal Pnrr. I lavori stanno procedendo nell’interno. Per adesso lasciamo libera la parte esterna dove sono stati scoperti questi piccoli proiettili in attesa della bonifica i lavori non si sono fermati”. Terminati i lavori all’interno della struttura ed effettuata la bonifica nell’area esterna dell’immobile, il giardino di Palazzo Pretorio diventerà il collegamento tra due punti del centro cittadino: la piazza Ginori dove si affaccia l’edificio e via Corsi Salviati. Questa realizzazione consentirà di mettere in pratica un progetto innovativo nel giardino dal quale fino ad ora si poteva accedere solo attraverso l’ingresso del Palazzo da piazza Ginori, permettendo all’edificio storico sestese di diventare un vero e proprio punto di riferimento per il centro cittadino. All’interno dell’immobile troveranno spazio una serie di attività e spazi culturali. La fine dei lavori di riqualificazione è prevista per l’inizio del 2026. “Il Palazzo Pretorio riaprirà, – aggiunge Pecchioli – l’idea deve essere affinata per renderla una struttura aperta alla città e indirizzata soprattutto alla parte giovane della città”. L’importo complessivo dell’intervento di restauro è circa 2,9 milioni di euro.