CALENZANO – Hanno tra i 19 e i 22 anni, sono i ragazzi della nuova squadra di calcio denominata Lacalenzanese e nata proprio a Calenzano. Un progetto nato da un gruppo di genitori appassionati di calcio che hanno deciso di dare le gambe, è il caso di dirlo, ai propri sogni e vestire la maglia del proprio territorio. In soli tre mesi sono riusciti a portare avanti la costituzione della squadra, progetto costruendo una nuova società grazie anche alla collaborazione di alcuni imprenditori locali. Al via ufficiale della stagione, domenica sera, era presente anche l’assessore Marco Venturini insieme Maurizio Falco della Federazione di Prato e Vasco Brogi della Federazione di Firenze. “Per il momento – dice il direttore sportivo Ciro Aprile – il mio lavoro è stato relativamente facile. Perché la squadra è nata davanti al tavolino di un circolo con la totale disponibiltà di tutti i giocatori che ho contattato. E sono orgoglioso di far parte di questo progetto bello e importante. Il nostro obiettivo come prima stagione è quello di giocarcela con tutti e poi a maggio tireremo le somma, ma so per certo che faremo bene”.
Presidente de Lacalenzanese è Fabio Micheloni, vicepresidente Irene Gori, presidente onorario Marcello Paoli, tesoriere e segretario Serena Ceccatelli, direttore sportivo Ciro Aprile, medico sociale Salvatore Cardellicchio, allenatore Luigi Sansotta, viceallenatore Gabriele Bruzzese, allenatore portieri Tommaso Zambri, dirigenti accompagnatori: Giampaolo Dessi, Daniele Cappellano, Carmelo Armonia, Paolo Ferri, Social Medi Manager Giulio Lai. Questa la rosa: portieri Edoardo Cafissi, Gabriele Gennaro, Andrea Logli. Difensori: F. Amatulli, Niccolò Caciagli, Dario Congiu, Lapo Ferri, Tomas Mignacca, Lorenzo Miranda, Mattia Pacini, Emiliano Paglia, Marco Pancani, Dario Saraci, Manuel Salvini, Matteo Zipoli. Centrocampisti: Marco Aprile, Tommaso Baldi, Youness Hallabou, Imer Hoxha, Filippo Palmeri, Niccolò Pelagotti, Duccio Pini. Attaccanti: L. Amatulli, Klejdi Bala, Francesco Cardellicchio, Tommaso Dessi, Lorenzo Landi, Marcello Marini Grassi, Niccolò Nencini, Samo Giovanni Pelagatti.