CARMIGNANO – “E’ un giorno di grande gioia e felicità. La speranza che diventa realtà, in virtù della collaborazione che si è stabilita tra le istituzioni”. Sono le parole pronunciate dal sindaco Edoardo Prestanti nel messaggio di saluto alla conferenza stampa promossa dalla Diocesi di Pistoia, nella quale il vescovo Fausto Tardelli con il soprintende architetto Gabriele Nannetti per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, che cura i lavori, ha presentato ufficialmente il restauro, già iniziato lo scorso giugno, della chiesa di San Michele Arcangelo e del complesso conventuale di Carmignano. Un investimento di più di tre milioni (2,3 di fondi Pnrr provenienti dal ministero della cultura, 558mila circa dalla Conferenza episcopale italiana, 500mila dalla Regione), illustrato anche alla presenza del confermato presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Il restauro avverrà in tre lotti, con il primo (avviato) per i lavori urgenti al tetto della chiesa e del campanile, e con gli altri che partiranno in contemporanea, al termine dalla prima fase, al chiostro e ai locali adiacenti, alla canonica e alle sottofondazioni. “La chiesa di San Michele – ha aggiunto Prestanti – è un bene artistico, culturale e storico in cui si riconosce il nostro territorio, è un complesso monumentale in cui si riconosce la nostra comunità, è il simbolo della nostra comunità. Ringrazio tutti per aver reso possibile la speranza di riportarla al suo splendore, ad ospitare nuovamente “La Visitazione” del Pontormo”.

