Colonie feline, la protesta degli animalisti: “Il Comune ci ignora. Nuovo bando: quanto dobbiamo aspettare?”

SIGNA – A un anno dalla scadenza del contratto con il precedente gestore delle colonie feline, “il Comune di Signa si trova ancora senza una soluzione concreta. Le associazioni animaliste e i cittadini sono in allarme, denunciando l’inerzia dell’amministrazione comunale, che continua a non rispettare gli obblighi previsti dalle leggi regionali e nazionali in materia […]

SIGNA – A un anno dalla scadenza del contratto con il precedente gestore delle colonie feline, “il Comune di Signa si trova ancora senza una soluzione concreta. Le associazioni animaliste e i cittadini sono in allarme, denunciando l’inerzia dell’amministrazione comunale, che continua a non rispettare gli obblighi previsti dalle leggi regionali e nazionali in materia di tutela degli animali”. In una lunga nota, che dà risalto anche al servizio offerto dai volontari, animalisti e semplici cittadini protestano affermando che “nonostante quanto previsto dalla legge, il Comune di Signa sembra avere ignorato le proprie responsabilità. A oggi, nessun bando è stato pubblicato per la selezione di un nuovo gestore e le colonie feline sono affidate esclusivamente alla buona volontà di volontari e associazioni che operano senza alcun supporto ufficiale. Questo ritardo potrebbe avere conseguenze gravi: le colonie feline sono in condizioni precarie, con problemi di sovraffollamento e mancanza di cure veterinarie adeguate”.

“A livello nazionale, – spiegano – la legge quadro numero 281 del 14 agosto 1991 sulla tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo prevede che i comuni, attuino programmi di controllo delle nascite mediante sterilizzazione e gestione delle colonie feline. Anche questa normativa sembra essere ignorata dall’amministrazione comunale signese”. Gli attivisti, quindi, sottolineano che “la mancanza di un gestore rappresenta non solo una violazione delle leggi vigenti, ma anche un disservizio per la comunità. Le colonie feline, se ben gestite, possono essere un esempio di convivenza armoniosa tra cittadini e animali”.

“È urgente – concludono – che il Comune di Signa prenda provvedimenti immediati. La pubblicazione di un bando per la selezione di un gestore competente e l’allocazione di risorse adeguate per la cura delle colonie feline sono passi imprescindibili per risolvere la situazione. I cittadini e le associazioni locali chiedono trasparenza e impegno concreto da parte dell’amministrazione comunale, affinché si possa tornare a garantire il benessere degli animali e il rispetto delle normative vigenti. In un momento storico in cui la sensibilità verso i diritti degli animali è in crescita, l’inadempienza del Comune di Signa rappresenta un grave passo indietro. È tempo che le istituzioni dimostrino un
reale impegno per la tutela dei più deboli, animali compresi”.