SESTO FIORENTINO – Con gli occhi aperti come quelli del bambino che fa sua la locandina di questa mostra così particolare, come quelli di una bambina che per suo nonno si mise un paio di occhialoni tipici degli anni 80, come quelli della donna che osservo davanti a me, occhi grandi ma che oggi pomeriggio sono rossi di emozione, di felicità, di commozione. “Con gli occhi aperti” sono le fotografie di Dino Bazzanti in mostra a Villa San Lorenzo al Prato. Emozione. Anche gli amici sono emozionati, perché recepiscono l’immensa gioia di Claudia, nipote di Dino nel vedere tante persone applaudire le parole dedicate alle foto del Dino Bazzanti. La mostra, che durerà fino al 6 di aprile, è curata da Florence Art Edizioni e QuintoZoom.
Roberto Sessoli racconta questo viaggio fotografico e fa scoprire un sognatore, che con la sua passione per la fotografia ha lasciato scatti in bianco e nero della Firenze che fu, ovvero: di una Firenze, di un periodo che non c’è più. È un bellissimo tuffo nel passato. Non sono foto invasive, anzi: sono sempre foto delicate e con un gran rispetto per le persone. Sono foto che parlano di miseria, di povertà, di emarginati. Sono foto di mani di lavoratori, di gente che vive, di gente che cerca di strappare un po’ di vita, un po’ di fortuna alla miseria. Ma nonostante questo, i visi non sono tristi. Sono semplicemente volti di tutti i giorni nella Firenze degli anni ’70. Dino ha vissuto la guerra, è stato un marito, un babbo, un nonno meraviglioso, ha lavorato nelle ferrovie italiane, ha fatto onore alla sua passione: la fotografia. Dimostrando che, anche senza essere un professionista, con l’amore si possono lasciare dei ricordi eterni, dei ricordi di scatti che arrivano al cuore. Al nostro, che abbiamo la fortuna di poterli osservare. Orario: 8-18, sabato e domenica 16-18.30.
Mery Coscarelli



