Confesercenti, “Adesso ripartire si può”. Cauto ottimismo sui saldi

SESTO FIORENTINO – Natale con il sorriso per il commercio. Dopo un periodo di crisi, si torna a spendere e sotto le festività, a fare regali dando così un calcio al periodo cupo e mostrando segni di ottimismo. Secondo Confesercenti “per la prima volta dopo 7 anni i piccoli imprenditori del commercio, turismo e servizi […]

SESTO FIORENTINO – Natale con il sorriso per il commercio. Dopo un periodo di crisi, si torna a spendere e sotto le festività, a fare regali dando così un calcio al periodo cupo e mostrando segni di ottimismo. Secondo Confesercenti “per la prima volta dopo 7 anni i piccoli imprenditori del commercio, turismo e servizi del territorio possono possono trascorrere le festività natalizie con un po’ di serenità in più rispetto alle rurbolenze degli anni della Grande Crisi”. Il peggio è dunque passato, aggiunge Confesercenti che dal suo Osservatorio economico, fa sapere che “finalmente con il terzo trimestre del 2015 (per la prima volta dal 2007) un aumento del fatturato del 2,43%”. Vanno bene, secondo questa indagine, l’intimo e la merceria, l’ottica, elettrodomestici, telefonia, bar, ristoranti, commercio su area pubblica e turismo, restano al palo i settori come giocattoli, librerie, ambulanti alimentari, mentre si assiste ad una ripresina per il settore al dettaglio dell’abbigliamento uomo, donna e bambino e delle calzature. Dopo l’abbuffata di regali natalizi, bisogna attendere la cartina di tornasole: i prossimi saldi del 5 gennaio.