Covid-19, otto ambulanze da tutta Italia per aiutare le Misericordie della Lombardia. Anche dalla Toscana

FIRENZE – Le Sorelle e i Fratelli della Lombardia, che da oltre un mese combattono senza risparmiarsi contro un nemico invisibile e terribilmente pericoloso, hanno lanciato un grido di aiuto e il “movimento” ha immediatamente risposto. È stata attivata infatti una “missione di supporto” per aiutare le Misericordie della Lombardia che stanno facendo uno sforzo sovrumano […]

FIRENZE – Le Sorelle e i Fratelli della Lombardia, che da oltre un mese combattono senza risparmiarsi contro un nemico invisibile e terribilmente pericoloso, hanno lanciato un grido di aiuto e il “movimento” ha immediatamente risposto. È stata attivata infatti una “missione di supporto” per aiutare le Misericordie della Lombardia che stanno facendo uno sforzo sovrumano per affrontare il picco dei contagi da Covid-19. Si tratta di ben 8 ambulanze con relativi equipaggi attrezzati in partenza da Osimo (Ancona), Fiumara (Genova), Montale (Pistoia), San Giovanni Valdarno (Arezzo) Firenze, Fucecchio (Firenze), Vaglia (Firenze) e Livorno. Le Misericordie presenti nel resto d’Italia si sono attivate immediatamente subito dopo aver recepito l’appello della Confederazione Nazionale rivolgendosi alla Sala Situazione Nazionale, che nel frattempo aveva già iniziato una ‘ricognizione telefonica’ per comprendere le disponibilità. “Grazie a questo sforzo del “movimento” – si legge in una nota – è stata composta e attivata la “missione di supporto” di ben 8 mezzi che saranno a disposizione di AREU (Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia). La durata della missione sarà di 5 giorni, si tratta di ambulanze BLSD con un equipaggio di 2 componenti ciascuna. Oltre a questo un pool di Fratelli della Misericordia di Fiumicino sarà disposizione della Croce Bianca di Milano.
La Confederazione Nazionale delle Misericordie ha chiesto alle proprie affiliate di vincere la paura che spinge tutti naturalmente all’interno del proprio territorio e di riscoprire il senso di appartenenza al “movimento”.

Proprio ieri, fra l’altro, monsignor Andrea Migliavacca, delegato della Conferenza Episcopale Toscana per la pastorale della salute e vescovo di San Miniato, ha voluto complimentarsi di persona con le Misericordie della Toscana: “Complimenti per il dono che voi siete per la terra toscana e per quello che state facendo.” Questo visitando, la sala operativa regionale di Pistoia, accompagnato da monsignor Franco Agostinelli, correttore nazionale delle Misericordie, e don Simone Imperiosi, correttore delle Misericordie toscane. Ad accoglierli c’erano il presidente delle Misericordie della Toscana e delegato nazionale Area Emergenze delle Misericordie, Alberto Corsinovi e il direttore delle Misericordie toscane e nazionali Gianluca Staderini. “Grazie per questa opportunità di essere presente, – ha aggiunto – che ritengo un dono per me. Voglio portarvi la gratitudine dei Vescovi toscani, il loro incoraggiamento e la nostra preghiera, perché vi accompagni e sostenga tutti quelli che stanno operando nelle Misericordie e sostenga soprattutto i malati, che vivono un tempo difficile. Che iddio ve ne renda merito e buona strada”.