Debutta a Campi Bisenzio “Il tempo del fierone”: fattoria didattica, mercato di filiera corta, mangiari di strada e tanti laboratori  per i più piccoli

CAMPI BISENZIO – Un ritorno alle origini, un salto nel passato che contraddistinto il nostro Comune, un’occasione per riscoprire i saperi contadini, i prodotti genuini e la convivialità di un tempo. Tanti buoni motivi, insomma, per fare in modo che sia un successo. Di cosa stiamo parlando? Sabato e domenica 6 e 7 settembre il […]

CAMPI BISENZIO – Un ritorno alle origini, un salto nel passato che contraddistinto il nostro Comune, un’occasione per riscoprire i saperi contadini, i prodotti genuini e la convivialità di un tempo. Tanti buoni motivi, insomma, per fare in modo che sia un successo. Di cosa stiamo parlando? Sabato e domenica 6 e 7 settembre il Comune di Campi Bisenzio, in collaborazione A.R.A. Toscana, organizza  la prima edizione de “Il Tempo del Fierone”: una vera e propria festa agricola contemporanea all’interno della storica cornice di Villa Rucellai, che per l’occasione tornerà a vivere come una vera e propria fattoria. Protagonisti della due giorni ricca di appuntamenti saranno quindi il mercato di filiera corta, con produttori locali selezionati e bancarelle colme di eccellenze del territorio, e i mangiari di strada, reinterpretazioni autentiche dello street food toscano e rurale, da gustare passeggiando tra gli spazi verdi della villa. L’iniziativa, infatti, è pensata come un momento di festa aperto a tutti: famiglie, curiosi, amanti del buon cibo e delle tradizioni contadine. Oltre alla parte gastronomica, “Il Tempo del Fierone” offrirà laboratori, animazioni per bambini, incontri con i produttori per conoscere la storia agricola di Villa Rucellai e del suo territorio.

“Con questa prima edizione – ha spiegato il sindaco Andrea Tagliaferri – vogliamo riportare per due giorni la villa al suo ruolo originario di centro pulsante della vita agricola, facendo incontrare passato e presente attorno a ciò che più ci unisce: il cibo, la terra e le relazioni umane”. “Villa Rucellai non sarà solo un luogo di sapori – ha aggiunto Tagliaferri – ma si trasformerà in una vera e propria fattoria didattica a cielo aperto, pronta ad accogliere bambini, famiglie e curiosi con un ricco programma di attività coinvolgenti, creative e istruttive. Un viaggio nella manualità, nella natura e nei mestieri della tradizione contadina, attraverso laboratori interattivi ed esperienze pratiche pensate per imparare divertendosi”.

Questo il programma dei laboratori previsti presso la fattoria didattica di villa Rucellai che sarà aperta dalle 10.30 alle 19: Mani in pasta: dal chicco di grano al pane ai biscotti alle… tagliatelle – Piccoli casari crescono: dal latte al formaggio – Dalle api al miele: dimostrazione di smielatura e arnia didattica – Cestaio per un giorno: intreccia il tuo cestino – Dal seme alla pianta: fiori e frutti antichi – Il battesimo della sella per tutti i bambini. “Sarà molto più di una festa, – ha spiegato l’assessore allo sviluppo economico Daniele Matteini – sarà un modo per celebrare le radici contadine del nostro territorio e proiettarle nel presente, con uno sguardo rivolto al futuro. In un momento in cui il legame con la terra rischia di perdersi, riportare qui un mercato di filiera corta, i mestieri tradizionali, i laboratori didattici e i sapori autentici significa rimettere al centro il valore della sostenibilità, dell’identità e del fare insieme. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: è una scommessa che sa di tradizione ma parla il linguaggio dell’innovazione e della comunità”.