Differenziata: in cinque mesi la raccolta si è attesta al 90%

LASTRA A SIGNA – Novanta per cento. Questa la percentuale a cui si è attestata la raccolta differenziata del Comune di Lastra a Signa a cinque mesi dall’inizio del nuovo servizio. Con numeri altrettanto confortanti, come dimostrano quelli presentati questa mattina dal sindaco Angela Bagni e dall’assessore all’ambiente Luca Manetti insieme all’amministratore delegato di Alia […]

LASTRA A SIGNA – Novanta per cento. Questa la percentuale a cui si è attestata la raccolta differenziata del Comune di Lastra a Signa a cinque mesi dall’inizio del nuovo servizio. Con numeri altrettanto confortanti, come dimostrano quelli presentati questa mattina dal sindaco Angela Bagni e dall’assessore all’ambiente Luca Manetti insieme all’amministratore delegato di Alia Livio Giannotti e al direttore dell’area operativa di Empoli e Pistoia Alessio Arrighi. Numeri che per esempio dicono di una raccolta di rifiuti per cittadino annua di 590 kg nel 2016 e che invece, in base al nuovo servizio, dovrebbe attestarsi, facendo una proiezione, nel 2017 a 330 kg. Il bilancio dei primi 5 mesi insomma è positivo: nel periodo che va dal 1 gennaio al 31 maggio sono stati raccolti in maniera differenziata 2.096.026 kg di materiali avviati a recupero, con una percentuale di raccolta differenziata che si è attestata oltre l’80% (modalità metodo normalizzato Regione Toscana) e un totale di rifiuti indifferenziati pari a 643.718 kg: “Se si analizzano i soli mesi a regime, dopo un periodo di tempo in cui i due servizi “si sono incrociati” – si legge in una nota – la raccolta differenziata supera il 90% con un consistente miglioramento di qualità dei materiali raccolti e avviati a riciclo o compostaggio”. “Cittadini e aziende – continua il documento – hanno subito risposto positivamente al nuovo modello mostrando una partecipazione attiva e costante, che ha permesso di raggiungere obiettivi di raccolta così rilevanti in breve tempo”.

“I buoni risultati ottenuti a Lastra a Signa in così poco tempo – ha detto Livio Giannotti, ad di Alia – sono frutto dell’impegno giornaliero di famiglie e aziende, che ringraziamo. Abbiamo applicato un sistema misto, frutto delle esperienze consolidate delle società che hanno costituito Alia, che può essere esteso anche ad altri Comuni limitrofi così da rendere omogeneo il servizio e contemporaneamente più difficile la pratica dell’abbandono dei rifiuti. Infine è da sottolineare la qualità dei materiali avviati a riciclo o compostaggio: una percentuale così bassa di scarti per impurità della raccolta pone Lastra a Signa ai livelli più alti degli obiettivi di qualità, rendendo più efficace la filiera di riutilizzo industriale di materie prime seconde”.

“Tecnicamente nel sistema avviato a Lastra a Signa – ha dichiarato Alessio Arrighi, direttore DT2 e DT4 di Alia – abbiamo per la prima volta coniugato due modelli già sperimentati con successo dalla nostra azienda in altre aree: la raccolta porta a porta avviata da tempo nell’Empolese Valdelsa e in Valdinievole, ed il sistema con calotta attivo a Firenze ed in altri comuni della piana fiorentina. L’importante innovazione introdotta nel modello sperimentato nel Comune di Lastra a Signa, sta nel fatto che il sistema garantisce la costante tracciatura dei singoli conferimenti sia che avvengano attraverso i bidoncini delle raccolte differenziate che nei contenitori stradali dei rifiuti non recuperabili”.

“Come amministrazione e anche come cittadini – ha aggiunto il  sindaco Angela Bagni – non possiamo che essere soddisfatti di aver raggiunto simili livelli. Questo significa che tutte le azioni di informazione e sensibilizzazione che abbiamo portato avanti, insieme al gestore, a partire da settembre 2016, e mi riferisco in particolare alle assemblee pubbliche, hanno portato i risultati sperati. I nostri obiettivi erano duplici: favorire una cittadinanza “ecologicamente sostenibile” e contrastare la pratica degli abbandoni, purtroppo assai diffusa ovunque”.

“Nei fatti, il nuovo sistema di raccolta riguarda più di 8.800 utenze e sta garantendo una nettissima diminuzione della produzione di rifiuti indifferenziati per singolo abitante. Tutto questo – ha detto l’assessore all’ambiente Luca Manetti – ha riflessi positivi generalizzati perché consente di diminuire drasticamente i rifiuti destinati a discarica e ad altri tipi di smaltimento. Ovviamente, alcune criticità di questo sistema misto hanno avuto bisogno di essere seguite e corrette strada facendo, e ciò è stato possibile anche grazie alla continua presenza ed all’assiduo lavoro degli incaricati di Alia. Due gli aspetti che mi preme sottolineare: i cittadini hanno recepito bene il cambiamento e gli abbandoni sono diminuiti ma tutto ciò è stato possibile grazie anche alla stretta collaborazione messa in atto fra azienda e Comune e che rappresenta un valore aggiunto”.