CARMIGNANO – Un gioco di squadra, un mattone dopo l’altro che hanno permesso, ieri mattina, il taglio del nastro, presso la sede della Misericordia di Comeana, del nuovo poliambulatorio, un insieme di servizi in convenzione con gli Ambulatori della Misericordia di Campi Bisenzio, che gestiranno direttamente quello che è un vero e proprio centro medico autorizzato e accreditato oltre che convenzionato con la Asl Toscana Centro. “Un servizio fondamentale per il nostro paese, – ha detto il Governatore della Misericordia di Comeana, Alberto Corona – una “rivoluzione” importante per Comeana, ma anche per la nostra associazione. Oggi è la realizzazione di un sogno che avevamo nel cassetto”. “Siamo lusingati – ha aggiunto il Provveditore della Misericordia di Campi Bisenzio, Cristiano Biancalani – di avere accolto l’invito ricevuto dalla Misericordia di Comeana. Mettiamo volentieri a disposizione la nostra esperienza, che deriva da tanti anni di attività in ambito sanitario e privato sociale grazie agli Ambulatori della Misericordia di Campi Bisenzio. Quello che nasce oggi è un centro aperto alla popolazione e un servizio importante”.
Insieme a loro anche il presidente del Cda degli Ambulatori della Misericordia di Campi Bisenzio, Cristian Cesari che, insieme ad Antonio Cirri, per la Misericordi di Comeana, si è adoperato per la realizzazione del progetto in pochi mesi reso operativo. Ma anche il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti, accompagnato dal suo vice Federico Migaldi e dall’assessore Chiara Fratoni. Oltre al presidente della Regione, Eugenio Giani, che ha voluto sottolineare “l’impegno profuso dalle associazioni di volontariato sul territorio”, Lorena Paganelli, direttore della Società della Salute di Prato, e Federico Gelli, direttore sanità, welfare e coesione sociale della Regione Toscana. “E’ essenziale – ha detto Prestanti – portare anche nelle piccole frazioni tre componenti fondamentali nella vita di ognuno di noi: la sanità pubblica e i servizi sociosanitari, riuscire a fare ciò in una struttura pubblica e accessibile a tutti e il coinvolgimento del mondo dell’associazionismo, in questo caso la Misericordia di Comeana e la Misericordia di Carmignano”.



