FIRENZE – Si è tenuta ieri sera, mercoledì 10 aprile, al Cinema La Compagnia di Firenze, la prima delle due serate dedicate a Francesco Nuti, per ricordarne la figura e l’opera cinematografica e per presentare il premio a lui intitolato. L’iniziativa, organizzata da Filmarea, è realizzata grazie al patrocinio e al contributo del Consiglio regionale e della Regione Toscana. Nel corso della serata, è stato proiettato il film “Casablanca, Casablanca” (1985), alla presenza di Claudio Bisio mentre Sabrina Ferilli “ha partecipato” con un videomessaggio da Roma. L’attrice è stata infatti partner di Nuti nell’ultimo film della trilogia sul biliardo “Il Signor Quindicipalle”. La figlia del regista, Ginevra Nuti, ha consegnato a Claudio Bisio, alla prima prova da regista, la prima edizione del premio intitolato all’attore e regista toscano. A Sabrina Ferilli il premio sarà consegnato in un momento successivo. “Ricordare Francesco Nuti insieme alla figlia Ginevra e alla madre Anna Maria Malipiero è stata una grande emozione – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che ha preso parte alla serata – ed è stato ancora più bello farlo potendo ospitare Claudio Bisio come vincitore del primo premio dedicato proprio a Francesco. Sono emozionato ed orgoglioso di questo premio, che abbiamo voluto come Consiglio regionale. Un modo semplice per dire grazie a un ambasciatore della Toscana nel mondo. Francesco Nuti non è stato soltanto un grande uomo di cinema, con le sue opere ha raccontato la Toscana e fatto poesia”.

“La vicinanza a Francesco e al suo cinema, che mi viene qui riconosciuta, mi rende felice, – ha detto Sabrina Ferilli – con lui abbiamo fatto insieme “Il signor Quindicipalle” e di lui ricordo solo cose veramente belle. È stato l’unico rappresentante, nel cinema italiano, di una commedia molto elegante, sentimentale, mai volgare. Lo porto nel cuore. Gli va riconosciuta questa unicità di regia e di stile nel raccontare le storie d’amore, le storie della vita. Sono felice che ci sia questa rassegna dedicata a lui e del fatto che la famiglia Nuti abbia pensato anche a me”. “A Claudio Bisio, artista completo, poliedrico e camaleontico. Nato dal teatro, ha saputo coltivare un talento unico, non solo come comico e cabarettista, ma anche come presentatore, doppiatore, attore, interpretando ruoli diversi tra il dramma e la comicità, fino a debuttare nel 2023 come regista nella sua opera prima, “L’ultima volta che siamo stati bambini”. È tra le personalità più ironiche, intelligenti e ingegnose del cinema italiano”. Questa la motivazione del premio assegnato a Claudio Bisio”.
L’idea dell’iniziativa “nasce per ricordare mio papà, per farlo conoscere anche ai miei coetanei”, racconta la figlia Ginevra. Anche a Sabrina Ferilli sarà consegnata la prima edizione del premio, un manufatto artistico plasmato dalla storica bottega di gioielleria artigiana fiorentina Paolo Penko, anche per mano della stessa Ginevra Nuti, e ispirato a un’opera pittorica di Francesco. “Mio padre è stato un artista completo. Spero che ora sia contento e fiero di quello che stiamo facendo per portare avanti la sua arte e ricordarlo, che ci guardi e che sorrida”, ha detto Ginevra. “Nuti è davvero un modello per me, per la profondità e il coraggio, per non avere paura di emozionare. Ogni cosa che si fa si deve fare andando fino in fondo, non limitarsi a sfiorarla. Senza smussare gli angoli. Questo è per me un suo grande insegnamento”, ha detto Claudio Bisio.
“Francesco Nuti è un’espressione dell’identità toscana – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani, che ha preso parte alla serata insieme al presidente del Consiglio regionale –. Figura di straordinaria intelligenza, acume, sarcasmo e ironia è riuscito ad essere, come Curzio Malaparte, un maledetto toscano. Proprio per il suo respiro, pensiamo a lui come ad uno dei grandi toscani che attraverso la cultura ha saputo esprimere con grande schiettezza ed energia il carattere toscano”. La seconda serata di questo evento è in calendario per martedì 23 aprile, sempre alle 20.30, con la proiezione del film “Stregati” (1986). Saranno ospiti Giovanni Veronesi e Giuliana De Sio, insieme ai musicisti Stefano (cocco) Cantini e Riccardo Galardini, che suoneranno dal vivo il motivo musicale della colonna sonora del film, scritta dal fratello Giovanni Nuti, vincitrice del Nastro d’Argento.