CALENZANO – Forza Italia e Fratelli d’Italia collaboreranno a Calenzano. Il rapporto tra i due partiti del centrodestra nasce anche in previsione delle prossime amministrative che avverranno tra tre anni. “Quando nel 2013 sono arrivato a Calenzano – dice il consigliere comunale di Forza Italia Daniele Baratti insieme alla coordinatrice Nora Sardelli – ho travato le macerie del centrodestra. Il mio obiettivo è quello di ricostruire il partito e un ultieriore tassello è quello di una collaborazione con Fratelli d’Italia. Abbiamo visto che in queste elezioni quando il centrodestra è stato unito ha ottenuto ottimi risultai”.
Claudio Gemelli , responsabile provinciale di Fratelli d’Italia, sottolinea che “Calenzano è un territorio inesplorato” e “vogliamo diventare punto di riferimento per i nostri elettori”.
Uno sguardo da parte delle due forze politiche anche alla Lega che, a Sesto Fiorentino nelle ultime amministrative, si è presentata con Forza Italia e Fratelli d’Italia. “Puntiamo al centrodestra unito – dice Baratti – ma ad oggi non sappiamo chi è il referente della Lega a Calenzano”.
Forza Italia e Fratelli d’Italia si dicono pronti per collaborare su alcuni argomenti sui queli le due forze politiche si sentono “in perfetta sintonia”. “Temi quali la lotta agli sprechi – dicono Baratti e Gemelli – al degrado e alle tasse che nella Piana non sono basse. In mente abbiamo altri progetti, saremo in piazza per dare la nostra valutazione sulle scuole e nella lotta all’inceneritore che non è un problema solo sestese, ma riguarda tutta la Piana. Come opposizione ci faremo sentire”.
E non poteva mancare, da parte di Fratelli d’Italia una dichiarazione sul prossimo ballottaggio sestese. “Non parteciperemo al voto – dice Gemelli – e non diamo alcuna indicazione. E’ una sfida tutta a sinistra”. E annunciano che, invece, per il Referendum sulla Costituzione. “Costituiremo un comitato per il No – dice Gemelli – in ogni Comune e faremo presto partire una campagna di informazione, spiegando che questa riforma è un pasticcio e che non ci piace perché complica tante cose a partire dalle competenze”.