SESTO FIORENTINO – Paolo Gandola, vice-coordinatore provinciale di Forza Italia, e Maria Tauriello, candidata a sindaco per il centro-destra alle prossime elezioni amministrative di Sesto Fiorentino, prendono posizione contro Giorgio Moretti, presidente di Q-thermo: “Passi dalle parole ai fatti, indichi lui una data nei prossimi quindici giorni e si confronti con politici e comitati”. E ancora: “Siamo francamente basiti dalla risposta del presidente Moretti. Nei mesi scorsi Quadrifoglio e Q-thermo si sono puntualmente negati alle richieste di confronto che sono state avanzate non partecipando, ad esempio, ad alcune assemblee pubbliche convocate da cittadini e attivisti, alle assemblee scolastiche e ai consigli comunali straordinari che si sono tenuti nei Comuni della Piana Fiorentina. Nessuno di noi ha infatti dimenticato l’assenza, dell’amministratore delegato di Quadrifoglio e di un responsabile tecnico di Q-thermo durante il consiglio comunale straordinario che si è tenuto a Campi Bisenzio il 6 ottobre scorso, nè le plurime assenze a tutti gli incontri che si sono tenuti sia a Campi Bisenzio che a Sesto promossi dai comitati e da altri movimenti civici. Vogliamo forse dimenticare l’assenza di Quadrifoglio all’assemblea informativa su inceneritore e alternative che doveva tenersi poche settimane fa presso il liceo Agnoletti?”. “Confermando la posizione di contrarietà già espressa avverso la localizzazione di un inceneritore da 198.000 tonnellate di rifiuti solidi, urbani e speciali, nel comune di Sesto Fiorentino – aggiunge la Tauriello – preciso che tale posizione risulta rappresentare un punto qualificante della coalizione di centro-destra che stiamo in queste settimane sviluppando e deriva da un ragionamento di buon senso circa la non serietà delle risposte ottenute. In ogni caso, riteniamo assurdo che nei mesi scorsi si sia svolta una gara regionale per il trasporto pubblico ed ancora la politica non abbia ritenuto necessario sviluppare una unica Ato regionale per i rifiuti”. “In ogni caso – conclude Gandola – è stata la stessa rappresentante della Asl fiorentina, presente al consiglio straordinario campigiano, a precisare come qualora l’impianto dovesse entrare in funzione, sarebbe attivato un monitoraggio sulla popolazione, dimostrando la necessità di registrare ex post tutti gli effetti nocivi sulla salute umana dei residui dell’impianto. La popolazione di San Donnino e Campi Bisenzio non dimenticherà mai quanto accaduto a causa delle esalazioni emanate dall’inceneritore di San Donnino, chiuso in modo definitivo nel 1986”.
Gandola e Tauriello sfidano Moretti: “Indichi lui la data per un confronto”
SESTO FIORENTINO – Paolo Gandola, vice-coordinatore provinciale di Forza Italia, e Maria Tauriello, candidata a sindaco per il centro-destra alle prossime elezioni amministrative di Sesto Fiorentino, prendono posizione contro Giorgio Moretti, presidente di Q-thermo: “Passi dalle parole ai fatti, indichi lui una data nei prossimi quindici giorni e si confronti con politici e comitati”. E ancora: […]
