Gandola (FI): “Piazza Otto Marzo, i lampioni erano spenti da settembre”

CAMPI BISENZIO – Lampioni, repliche e contro repliche. La querelle dei lampioni in piazza Otto Marzo, sollevata ieri da Forza Italia, ha sollevato un “vespaio” di polemiche. Un botta e risposta fra il capo gruppo azzurro Paolo Gandola e l’assessore ai lavori Riccardo Nucciotti. Botta e risposta che è proseguito anche sui social. “Come già formulato a Nucciotti risulta completamente destituito di fondamento che i lampioni di piazza Otto Marzo risultino non funzionanti da sabato scorso – dice Gandola – e come ben testimoniato dall’archivio delle immagini scattate con il mio Ipad, gli otto lampioni risultavano spenti già sabato 9 settembre quando, allertato da alcuni residenti della zona, mi sono recato a fare un primo sopralluogo. Visto il prolungarsi della problematica senza che nessuno dell’amministrazione intervenisse, sono poi ritornato sul posto mercoledì 27 settembre e, come sempre testimoniato dall’archivio immagini, ho scattato nuove foto sul posto. I lampioni erano dunque spenti già da molto prima di sabato scorso come l’assessore Nucciotti ha voluto far credere”. “per quanto riguarda la campagna elettorale – conclude Gandola – non si accettano lezioni da chi, come il sindaco Fossi promuove cene a casa dei campigiani a suon di biscotti quale omaggio per le famiglie ospitanti. Piaccia o no all’assessore Nucciotti, io continuo ad occuparmi dei problemi dei campigiani come quelli riguardanti la mancata adeguata illuminazione pubblica”.