Gandola (Forza Italia) “Risolto il caso del bagno inagibile”

CAMPI BISENZIO – Risolto il caso del bagno inagibile di un alloggio parcheggio dove risiede una famiglia. A darne notizia è il capogruppo di Foza Italia Paolo Gandola. “Finalmente – dice Gandola – si è risolto il caso del bagno inagibile che da quasi un anno costringeva una famiglia campigiana con figli minori residente in un alloggio parcheggio di Residenza pubblica a non poter utilizzare il bagno, in particolar modo la doccia e il bidet”.
Il caso era stato sollevato da Forza Italia. “Da quando qualche mese noi di Forza Italia siamo stati informati dell’incredibile caso – racconta Paolo Gandola – ci siamo immediatamente attivati scontrandoci dapprima con le false promesse dell’Assessore Ricci che aveva garantito che il problema fosse stato risolto e successivamente, con l’indifferenza dell’Assessore che, nuovamente interrogato dal nostro gruppo consiliare affermava che l’Amministrazione aveva altre priorità giacché il restauro del bagno avrebbe comportato una spesa superiore ai 50mila euro. Noi di Forza Italia, tuttavia non ci siamo fermati ne tanto meno ci siamo scoraggiati”.
Sulla vicenda, spiega Gandola, Forza Italia poiché la situazione sembrava non risolversi, avrebbe informato il Tribunale dei Minori “per le gravissime condizioni – dice Gandola – nel quale si obbligava a risedere due soggetti minori nonché, dopo aver adeguatamente reso edotto dell’accaduto anche la Vice Presidente della Regione Stefania Saccardi, la famiglia residente nell’immobile ci ha informato che i tecnici in meno di un pomeriggio hanno risolto il problema consentendo nuovamente di poter riutilizzare i servizi igienici”. Per questo caso, dice Gandola, ci sono voluti per trovare una soluzione più di otto mesi,  ma l’immobile presenta ancora qualche criticità: dalla facciata con intonaco ammalorato, dice Gandola “in più punti, dagli infissi che necessiterebbero una importante manutenzione al problema di infiltrazioni sui muri dell’immobile. In ogni caso, dopo il restauro, ciò che conta è che tutti i membri della famiglia siano potuti tornare ad usufruire dei servizi igienici venendo così garantiti i più elementari livelli del concetto di dignità umana”.