Gandola (Forza Italia) “Sull’intitolazione del Teatro chiediamo sia rispettata la legge”

CAMPI BISENZIO – “Sull’intitolazione del Teatro Dante chiediamo che sia rispettata la legge”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola ricordando che per intitolare una strada, una piazza, uno spazio pubblico o un teatro ad un personaggio occorre che dal decesso sia trascorsi 10 anni. “Lo stesso Prefetto – dice Gandola – ha […]

CAMPI BISENZIO – “Sull’intitolazione del Teatro Dante chiediamo che sia rispettata la legge”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola ricordando che per intitolare una strada, una piazza, uno spazio pubblico o un teatro ad un personaggio occorre che dal decesso sia trascorsi 10 anni. “Lo stesso Prefetto – dice Gandola – ha richiamato il sindaco di Campi al rispetto delle leggi in una lettera alla quale, fino ad ora, il segretario generale non ha risposto. Quanto sta avvenendo è grave non solo perchè non vengono seguite le vie legali per l’intitolazione, ma perchè si è perfino pensato, in un primo tempo, di intitolare il teatro: Teatrodante – Carlo Monni, unendo teatro e Dante, poi si è optato per Teatro Dante – Carlo Monni Tutto questo è indegno”.   A questo proposito Forza Italia ha inviato una lettera al Ministro dei Beni culturali on. Dario Franceschini dove si spiega quanto sta avvenendo e al Presidente della Repubblica. “La legge 23 giugno 1927 numero 1188 Toponomastica stradale e monumenti a parsonaggi contemporanei – spiega Gandola – che è ancora l’unico riferimento normativo al riguardo della toponomastica, dispone all’art. 3 che nessun monumento, lapide o ricordi possano essere dedicati a persone che sono decedute da meno di dicei anni e il compianto Carlo Monni, morto nel maggio scorso non può ricadere in questa casistica”.

Nelle lettere, inoltre, Gandola spiega i motivi per cui il Teatro Dante è intitolato al poeta fiorentino.

“Dante – dice Gandola – cita Campi Bisenzio nel XVI Canto del Paradiso della Divina Commedia quando parla del contado fiorentino. Un caso eccezionale e che rende il nostro Comune uno dei pochi toponimi ricordati all’interno della Divina Commedia. Questo è confermato dalla Società dantesca italiana. Ecco quindi l’importanza del nome del teatro e della storica intitolazione. Inoltre sull’intitolazione del Teatro a Carlo Monni la giunta non ha neppure approvato una delibera. Un minuto dopo che il sindaco il 21 marzo avrà proceduto all’intitolazione del teatro con una cerimonia ufficiale, procederemo alla denuncia”.