CAMPI BISENZIO – Il capogruppo delle liste di centrodestra Paolo Gandola, dopo le farfalline trovate in alcuni pasti delle mense scolastiche dei bambini della primaria di Campi e della primaria di Sesto, chiede l’azzeramento dei vertici di Qualità e Servizi. “Non c’è più tempo da perdere: – dice Gandola – dopo il caso della salmonella che ha coinvolto le mense scolastiche e, oggi, il ritrovamento di farfalline in un piatto servito ai bambini, è del tutto evidente che la sicurezza alimentare non è più garantita. Occorre un immediato azzeramento dei vertici di Qualità & Servizi”.
Gandola torna a denunciare una situazione ormai insostenibile all’interno della società partecipata dai Comuni per la gestione delle mense scolastiche. “Ci troviamo di fronte a episodi gravissimi e ripetuti che minano la fiducia delle famiglie e mettono a rischio la salute dei nostri bambini – dichiara Gandola – è evidente che all’interno di Qualità & Servizi non esiste una filiera di controllo adeguata. La catena della sicurezza alimentare è saltata e nessuno può più far finta di niente. Serve un cambio netto e radicale. I Comuni soci non possono più voltarsi dall’altra parte o minimizzare: devono assumersi le proprie responsabilità. È ora che i sindaci, a partire da quello di Campi Bisenzio, chiedano conto e agiscano. Serve un segnale chiaro: azzerare i vertici, ripartire da zero, garantire standard di qualità veri e controlli seri e costanti”.