Ginori. La solidarietà del sindaco Falchi e della Città metropolitana

SESTO FIORENTINO – “La situazione della Richard-Ginori diviene ogni giorno più difficile. Ai lavoratori che questa mattina hanno indetto uno sciopero di otto ore e occupato la fabbrica va tutto il sostegno e la vicinanza della città di Sesto Fiorentino”. E’ quanto affermato dal sindaco Lorenzo Falchi. “La vicenda dei terreni – prosegue il sindaco […]

SESTO FIORENTINO – “La situazione della Richard-Ginori diviene ogni giorno più difficile. Ai lavoratori che questa mattina hanno indetto uno sciopero di otto ore e occupato la fabbrica va tutto il sostegno e la vicinanza della città di Sesto Fiorentino”. E’ quanto affermato dal sindaco Lorenzo Falchi.
“La vicenda dei terreni – prosegue il sindaco – è legata a doppio filo alla permanenza dello stabilimento a Sesto Fiorentino e all’esistenza stessa della Manifattura. I lavoratori si sono fatti carico di sacrifici pur di facilitare una soluzione resa sempre più difficile dall’atteggiamento delle banche. L’impegno di tutte le Istituzioni, Comune, Regione, Ministero, è massimo. La situazione è grave e le prossime settimane saranno cruciali. Continueremo a seguire la vicenda con il massimo impegno e ci aspettiamo, da parte di tutti i soggetti coinvolti, un passo in avanti per salvare la storia, l’arte, il lavoro che la Richard-Ginori rappresenta per Sesto Fiorentino e nel mondo”.

Anche la Città metropolitana ha portato la propria solidarietà ai lavoratori della Ginori. “Il Comune e la Città metropolitana di Firenze – dice il sindaco Dario Nardella – sono dalla parte dei lavoratori della Richard Ginori in questo momento delicato e decisivo per il futuro di un’azienda e di un marchio simboli del nostro territorio e della nostra storia industriale e artigianale”. Tutti insieme, “lavoratori e istituzioni locali – prosegue Nardella – dobbiamo dare una scossa potente a chi oggi è in grado di dare una soluzione definitiva a questa crisi per molti aspetti incomprensibile. Qui c’è solo una questione di volontà”.