Giramondo. Tornare, sempre tornare: gli studenti salutano la Red Bluff

CALENZANO – Ricordate la prof Giramondo con i suoi allievi in viaggio in California alla scuola Red Bluff? La vacanza-studio è terminata e ora il gruppo affronta il viaggio di ritorno. Sempre tornare, come il titolo del libro di Daniele Mencarelli. Si ritorna a casa, ma prima c’è un ultimo luogo da scoprire. Seguiamo il […]

CALENZANO – Ricordate la prof Giramondo con i suoi allievi in viaggio in California alla scuola Red Bluff? La vacanza-studio è terminata e ora il gruppo affronta il viaggio di ritorno. Sempre tornare, come il titolo del libro di Daniele Mencarelli. Si ritorna a casa, ma prima c’è un ultimo luogo da scoprire. Seguiamo il racconto di Mery Coscarelli, la prof Giramondo, e dei suoi allievi. Buona lettura.

TORNARE, SI’ TORNARE di Mery Coscarelli

Ore 7.45 si parte per San Francisco. L’appuntamento era alle sette. I ragazzi sono stati tutti puntuali con i loro partners and the family, con le loro valigie, con i loro nuovi ricordi e con le loro… lacrime! Sono stupendi! E un po’ li invidio. Questo tipo di esperienza, fatta alla loro età, se la porteranno per sempre come uno dei momenti più belli della loro vita. Oggi un sole tiepido ci fa compagnia. Meno male, sarà più piacevole il nostro tour per la più famosa città della California. Ma riprendiamo un po’ i ricordi. 

Ieri è stato l’ultimo giorno alla Red Bluff High School. I ragazzi sono stati divisi nelle varie classi e hanno partecipato ad alcune lezioni. Pomeriggio con i loro nuovi amici e alle 18 appuntamento per tutti a casa della famiglia Mackenzie (la partner di Sara). Che serata incredibile!!  Il buffet era pieno di ogni ben di Dio, fra questi c’era anche un contenitore con un risotto alla provola, fatto dalla sottoscritta. Puro orgoglio italiano. Dopo i dolci, Claudia legge un messaggio delle famiglie italiane rivolto ai genitori, insegnanti e ragazzi americani. Grazie mille, genitori! Le vostre parole ci hanno emozionate. E poi le parole dei ragazzi, o meglio: le parole di Luisa, scritte e lette da lei. E qui le fontanelle, ovvero: i bellissimi occhi delle nostre ragazze, hanno iniziato i loro zampilli.  Nel frattempo i ragazzi erano andati tutti a vedere i Monster Truck, spettacolo con acrobazie di macchine con ruote enormi.  A questo punto della serata è iniziato lo show. Le nostre ragazze hanno iniziato a cantare e a ballare coinvolgendo tutte le loro nuove amiche e qualche amico. 

Sono state semplicemente meravigliose. Ed io, semplicemente, sono stata orgogliosissima di tutte loro. Ci sistemiamo in 2 minivan della scuola e nelle macchine della collega e di un genitore. Dopo 3 ore circa, arriviamo nella bellissima San Francisco. Un pensiero mi frulla per la testa e mi ha accompagnato durante questo viaggio. Abbiamo lasciato da poco Red Bluff, ma sono sicura che qualcuno tornerà, perché i luoghi che visitiamo ci restano dentro grazie alle persone che incontriamo, perché sono proprio le persone che li rendono luoghi speciali. I nostri quattro giorni nella “Golden City”, nel gioiello della California settentrionale, sono pienissimi: dal Golden Gate Bridge, a Twin Peaks, alla Lombard Street, a Castro, ai negozi di Fisherman’s Wharf, all’emozionante Alcatraz. Frisco ci ha regalato il suo fascino unico, insieme a chilometri di cammino. Genitori cari, i vostri figlioli e le vostre figliole avranno bisogno di una bella dormita e di riposo, ne siamo sicure. Eccoci qui nella hall dell’hotel. Sono le 10 di giovedì 8 ottobre. Anche questa esperienza è finita. Questo viaggio incredibile: è finito. Fra poco, la nostra direzione sarà l’aeroporto. I ragazzi controllano le valigie, chiacchierano, mangiano schifezze tipicamente americane. Sono contenti, perché è bello ritornare a casa, riabbracciare i propri cari; ma, sono sicura, l’esperienza di questo viaggio la porteranno per sempre con loro, resterà nel loro grande  baule dei ricordi… e questo farà parte di quello dei ricordi speciali. 

Buona vita, ragazzi miei! 

La prof