SIGNA – Paesaggi, memorie e patrimonio: si è tenuta ieri pomeriggio nel giardino della scuola primaria Leonardo da Vinci di Signa la cerimonia conclusiva con la restituzione finale del percorso di co-progettazione di educazione civica promosso dall’Istituto comprensivo di Signa, l’Università di Firenze, l’amministrazione comunale, l’Anpi e la Pro Loco di Signa. I bambini e i ragazzi della scuole dell’infanzia primaria e secondaria hanno così condiviso il percorso formativo con le famiglie e la cittadinanza. Un evento, davvero partecipato, che ha visto la presenza della dirigente scolastica Francesca Bini insieme a Stefano Oliviero del Dipartimento Forlipsi dell’Università di Firenze, l’assessore Marcello Quaresima, Enesta Bossoletti, vicepresidente dell’Anpi di Signa, e Carlo Pezzetti, vicepresidente della Pro loco di Signa.
“Le tante attività svolte dai ragazzi delle nostre scuole (dal cimitero di San Miniato, ai Renai per proseguire suo Ponte sull’Arno ed altre) – ha commentato l’assessore Quaresima – sono state il frutto della collaborazione avviata, con gli enti coinvolti, per l’organizzazione, didattica e scientifica, di percorsi educativi e didattici nell’ambito del progetto “Costruire percorsi educativi e didattici fra scuola, università e territorio”. Tutto ciò con un obiettivo ben preciso: realizzare un percorso di educazione civica coeso e omogeneo, metodologicamente fondato sui temi della Public History, che prevede l’apprendimento e l’approfondimento della Resistenza, della Costituzione e della cittadinanza attiva insieme alla valorizzazione della memoria storica e dell’identità locale.
“Tutto questo – ha aggiunto – è stato frutto del protocollo nato nel 2022, con durata triennale e che, adesso, dopo il buon esito riscontrato, sarà presto nuovamente sottoscritto con il sostegno e la piena adesione del nostro Comune”. Per poi concludere: “È davvero una grande gioia poter contare su una scuola che, insieme all’Amministrazione comunale e alla società attiva, riesce a portare a compimento percorsi di questo tipo con i quali crescere generazioni di persone attente e capaci di migliorare il mondo. Tutti i soggetti coinvolti hanno mostrato grande slancio ed abbiamo avuto anche l’opportunità di valorizzare spazi e luoghi della nostra città che meritano di essere conosciuti e ricordati a partire dai nostri cittadini più giovani”.
