Il futuro del Cmp di Castello e Sesto: un convegno

SESTO FIORENTINO – “Per il futuro del Cmp Castello di Poste Italiane a Sesto Fiorentino”, è il titolo del convegno (organizzato da Slc Cgil Toscana) che si svolgerà a Firenze domani martedì 5 giugno dalle 9.30 alle 13 all’Auditorium Sant’Apollonia. L’area del sito industriale occupa oltre 70mila metri quadri, la struttura ne impegna circa 30mila. […]

SESTO FIORENTINO – “Per il futuro del Cmp Castello di Poste Italiane a Sesto Fiorentino”, è il titolo del convegno (organizzato da Slc Cgil Toscana) che si svolgerà a Firenze domani martedì 5 giugno dalle 9.30 alle 13 all’Auditorium Sant’Apollonia.

L’area del sito industriale occupa oltre 70mila metri quadri, la struttura ne impegna circa 30mila. Il sito industriale è ubicato al confine tra Firenze e la piana di Sesto (quarta piana industriale italiana), la fabbrica conta circa 600 occupati diretti di Poste e oltre 200 tra appalti e indotto. L’area è prossima all’aeroporto di Peretola, alla stazione Fs di Castello, alla autostrada del Sole, verso l’aeroporto di Pisa e il porto di Livorno. Le attuali lavorazioni sono i volumi di corrispondenza della Toscana e dell’Umbria nonché la lavorazione dei pacchi e-commerce di Amazon e Wish. Gli attuali volumi di traffico degli effetti postali sono in diminuzione. La corrispondenza cartacea spesso è ritenuta superata e le quote di lavoro vengano trattate da ditte che hanno costi di produzione minori.

“Poste Italiane punti su logistica integrata e Big Data per rilanciare il Cmp di Castello (Sesto Fiorentino) – si legge in una nota di Slc Cgil – Il tutto, quando si è alla vigilia della ripresa del confronto tra azienda e sindacati sul Piano industriale per precisare il destino della Divisione Comunicazione e Logistica (di cui fa parte il Cmp di Castello). Il timore di lavoratori e sindacati è che, senza impegni su altre linee di sviluppo e vivendo di sola corrispondenza cartacea, il futuro del Cmp di Castello possa tornare a rischio (in passato, il sindacato si è opposto fermamente a qualsiasi ipotesi di chiusura o ridimensionamento). Un rischio da scongiurare puntando su un rilancio su strade non ancora battute.
Al convegno parteciperanno: Mauro Lombardi (Dipartimento Scienze per l’economia e l’impresa, Università di Firenze) che presenterà la sua ricerca, i rappresentanti di poste Italiane; Camera del lavoro – Cgil Firenze, Renato Scalia (Fondazione Caponnetto). Concluderà i lavori Nicola Di Ceglie (segretario nazionale Slc Cgil).