Il “viaggio della speranza” di due ragazze sestesi per andare al concerto di Vasco

SESTO FIORENTINO – Sono partiti in macchina, con dei pulmini e anche con un treno speciale. Sono partiti da tutta la Piana per raggiungere Modena dove stasera assisteranno al concerto del “comandante” Vasco Rossi. Una città blindata, quella emiliana, e con qualche “disagio”, chiamiamolo così per chi si è mosso in treno. E’ il caso […]

SESTO FIORENTINO – Sono partiti in macchina, con dei pulmini e anche con un treno speciale. Sono partiti da tutta la Piana per raggiungere Modena dove stasera assisteranno al concerto del “comandante” Vasco Rossi. Una città blindata, quella emiliana, e con qualche “disagio”, chiamiamolo così per chi si è mosso in treno. E’ il caso per esempio di due ragazze sestesi, che alle 15 dovevano partire dalla stazione di Prato con un Freccia Bianca. Fatto sta che dopo quasi un’ora e mezzo di attesa, il treno non era ancora passato, non se ne avevano notizie e così Trenitalia ha avvisato di prendere il primo Intercity che sarebbe passato. Loro sono salite, o almeno… ci hanno provato vista la calca, con persone sedute per terra in ogni ordine di posto. Alla fine ce l’hanno fatta ma pochi minuti fa erano sempre a Bologna, anche se con la consapevolezza almeno di avere fatto il più… Insomma, più che un treno speciale, quello che su cui non sono salite, un viaggio della speranza.
Una conseguenza, questa, di quanto già successo nella giornata di ieri: infatti, c’è chi si è già recato a Modena con 24 ore di anticipo, passando la notte all’addiaccio e rischiando l’ipotermia. Alle 7 di questa mattina erano 7.500 gli spettatori già entrati nell’area concerto. Le temperature basse e la mancanza di abbigliamento adeguato (i sacchi a pelo, inoltre, non potevano essere portati all’interno dell’area concerto) ha richiesto l’intervento dei sanitari per diverse segnalazioni mentre la Protezione civile ha distribuito 1.500 coperte (alle 9.30 il numero di spettatori è già salito a quota 18.000).
In previsione del ritorno, poi, i treni speciali previsti per la notte sono esauriti già da giorni mentre oggi, come già detto in precedenza, i treni diretti verso Modena sono stati presi letteralmente d’assalto con i fan che non si sono fatti scrupoli a sgomitare pur di riuscire a entrare nei convogli già strapieni.