Il Villaggio Scolastico Artigiano si racconta: sabato 1 l’inaugurazione della mostra

SIGNA – Sarà inaugurata sabato 1 dicembre alle 10 la mostra sulla storia del Villaggio Scolastico Artigiano di Signa. Negli storici locali del Sacrario, ristrutturati per l’occasione, “una raccolta di foto, racconti e documenti – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Signa, Giampiero Fossi – vuole ricostruire i momenti salienti e le tappe fondamentali […]

SIGNA – Sarà inaugurata sabato 1 dicembre alle 10 la mostra sulla storia del Villaggio Scolastico Artigiano di Signa. Negli storici locali del Sacrario, ristrutturati per l’occasione, “una raccolta di foto, racconti e documenti – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Signa, Giampiero Fossi – vuole ricostruire i momenti salienti e le tappe fondamentali della “prodigiosa avventura” iniziata nell’ immediato dopoguerra dal maestro Leopoldo Fantozzi e proseguita dal figlio Stelio per restituire alla collettività la memoria di un’esperienza didattica e formativa ancora oggi ineguagliata”. La mostra è stata curata da Osanna Fantozzi, figlia di Leopoldo e sorella di Stelio, che, grazie ai propri ricordi e all’esperienza di una vita vissuta a fianco del Villaggio Scolastico, ha saputo selezionare le foto più significative, i momenti più importanti, gli incontri più determinanti per raccontare non solo la storia del Villaggio stesso ma anche per farne vivere lo spirito di condivisione, di partecipazione e formazione che ne ha rappresentato la carta vincente. “La mostra – aggiunge Fossi – si apre a distanza di un anno dall’iniziativa che si è svolta a Villa Castelletti e con la quale la famiglia e le autorità cittadine hanno voluto celebrare i trent’anni della morte del maestro Fantozzi e ne conferma la volontà di non lasciare niente di intentato per tornare a far vivere all’ interno del Villaggio attività che ne promuovano lo spirito iniziale. Infatti, dopo la morte prematura di Stelio, che ancora oggi i suoi ex allievi chiamano “Il Professore” , il Villaggio ha cessato ogni tipo di attività e oggi ospita una serie di associazioni che promuovono le loro attività garantendo un minimo di manutenzione della struttura e soprattutto di vitalità ed integrazione nel tessuto cittadino: parliamo della Filarmonica di Signa, del Corteo Storico, dell’associazione Il Cinquino auto e moto d’ epoca, del Gruppo Trekking, degli Scout, di Dance Connection e del gruppo Shaolin” che sabato 1 dicembre, contestualmente all’inaugurazione della mostra, terranno aperti i loro locali per raccontare le attività che svolgono.