In più di quarantamila per il Teatro Aurora a Scandicci. E il 15 aprile “Stenterello” va in scena per “Casa Marta”

FIRENZE – Bilancio molto positivo quello della stagione 2022/2023 per il Teatro Aurora di Scandicci. Un cartellone ricco, che da ottobre a marzo, secondo i dati diffusi dal direttore artistico Alessandro Calonaci, ha registrato 44.000 presenze nei 99 eventi organizzati. Una stagione che prosegue e culminerà sabato 15 aprile con l’ultimo spettacolo del cartellone, “Stenterello”, della compagnia Mald’estro, il cui […]

FIRENZE – Bilancio molto positivo quello della stagione 2022/2023 per il Teatro Aurora di Scandicci. Un cartellone ricco, che da ottobre a marzo, secondo i dati diffusi dal direttore artistico Alessandro Calonaci, ha registrato 44.000 presenze nei 99 eventi organizzati. Una stagione che prosegue e culminerà sabato 15 aprile con l’ultimo spettacolo del cartellone, “Stenterello”, della compagnia Mald’estro, il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Il cuore si scioglie a sostegno del progetto “Casa Marta“. L’attività del teatro è stata presentata stamani a Firenze nel Palazzo del Pegaso: per il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo l’occasione per sottolineare come “investire in cultura sia investire in libertà”. “È stata un’annata bella e importante quella del Teatro Aurora – ha proseguito Mazzeo – che assume un ruolo centrale in tutta l’area metropolitana fiorentina. La qualità degli eventi e della proposta teatrale è davvero importante. Ma è bello sapere che oltre alla cultura c’è anche la solidarietà. E l’evento che avrà luogo il 15 aprile serve anche per sostenere un hospice pediatrico, per fare in modo che quei bambini, che purtroppo soffrono, possano avere un momento di sollievo e vicinanza. Cultura e solidarietà che si fondono, questa è la Toscana che ci piace”.  

Da parte sua, consigliere regionale Fausto Merlotti ha sottolineato “l’importanza di questo teatro per il territorio grazie alle tante realtà associative coinvolte. La qualità della vita su un territorio si può sviluppare anche e soprattutto grazie a un’offerta culturale ampia e variegata che consenta ai cittadini di ritrovarsi, raggiungendo anche l’importante risultato di riportare le scuole all’Aurora”. “Il Teatro Aurora – ha detto l’assessore alla cultura del Comune di Scandicci, Claudia Sereni – ha per Scandicci un grande significato anche di socializzazione”. “Con la rassegna Aurora di sera anche il Comune investe cifre importanti con Fondazione Toscana Spettacolo. È il teatro popolare, che mancava da tempo in città ed è tornato ad essere attivo grazie alla compagnia Mald’estro di Alessandro Calonaci. Un teatro sempre pieno che dopo la pandemia è tornato a essere la casa degli scandiccesi”. 

A fare un bilancio dell’attività del Teatro Aurora è stato il suo direttore artistico Alessandro Calonaci: “Per noi oggi è un giorno di festa, perché siamo in procinto di chiudere la stagione teatrale con “Stenterello” per ribadire le radici popolari come modo di fare teatro. Ci piace che la Regione Toscana partecipi a questa festa, per un teatro che fino a quattro anni fa era praticamente in disuso. Nel giro di un anno e mezzo di gestione siamo riusciti a raggiungere questi obiettivi”. “Ma non ci fermiamo qui – ha proseguito – perché nei mesi di maggio e di giugno ci saranno tutti gli eventi organizzati per la danza. E il 15 aprile vi aspettiamo a teatro per una festa con le associazioni del volontariato che a Scandicci sono molto forti”. “Questo – ha aggiunto la vicedirettrice Mery Nacci – è il coronamento del lavoro fatto fino a oggi, per il quale desidero ringraziare la compagnia Mald’estro con cui cerchiamo di far vivere questo teatro e lo facciamo non solo sul palco”. A chiudere la conferenza stampa l’intervento del protagonista di “Stenterello”, Sauro Artini.