SESTO FIORENTINO – Allo Spazio delle Arti La Soffitta di Colonnata è allestita la mostra di fotografie scattate da Maria Noemi Vincenti de Sangro. Dal 5 maggio sono ospitate 120 fotografie, un itinerario intenso per raccontare la storia di Maria Noemi Vincenti, ma anche un occhio critico e nello stesso tempo poetico su una società che sembra rimasta immobile negli anni.
Curiosa, abile narratrice per immagini Maria Noemi Vincenti con la macchina fotografica si addentra nelle vicende umane, racconta i villaggi africani, cattura immagini sportive, ci mostra gli sguardi, i costumi, i tratti distintivi, la natura e il lavoro dell’uomo, ma anche la malattia, le differenze tra un luogo e un altro. L’Africa non solo come continente da scoprire, ma come uno scrigno di culture pronto a sorprendere il visitatore e nelle sue foto, Vincenti, non lascia nulla al caso, ma ci porta direttamente al cuore della comunità. L’immagine diventa parola e il bianco e nero si anima alimentando la nostra curiosità alla ricerca di culture e dialetti diversi, di sguardi e atteggiamenti insoliti, di nuove e irripetibili emozioni.
Maria Noemi Vincenti scopre l’Africa nelle sue mille sfumature, si lascia trascinare e raccontare le avventure in Yemen, le storie del Mar Rosso e dell’Arabia Saudita. Con la sua macchina fotografica entra nella vita delle comunità e anche se si trova a dover far fronte ad alcune situazioni di difficoltà non si lascia travolgere, ma continua a mantenere lo sguardo su quel mondo particolare. E l’Africa resta il cuore dei suoi interessi: i colori e il bianco e nero, i profumi e i sapori, le emozioni e i suoni si sprigionano forti nei suoi scatti e le immagini che ci lascia sono di un mondo in profondo accordo con la natura, ma in continua discontinuità con le scelte dell’uomo. L’Africa come centro del cuore dove tutto accade, dove si svelano turbamenti e commozioni, si agitano potenti emozioni. La mostra di scatti fotografici di Maria Noemi Vincenti de Sangro resterà visibile a La Soffitta alla Casa del popolo di Colonnata in piazza Rapisardi fino al 23 maggio. L’orario per visitare la mostra è dal martedì al sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.



