Le liriche di Pietro Trapassi tra zagare siciliane e gigli fiorentini

CAMPI BISENZIO – È uscito il nuovo libro di Pietro Trapassi, lo scrittore campigiano di origini palermitane, che ha affidato a “La sagara e il giglio” espressioni emotive in versi che, da tempo, voleva porre all’attenzione dei lettori. Con “La zagara e il giglio” Trapassi rivela i segreti e le sensazioni dei suoi luoghi d’origine […]

CAMPI BISENZIO – È uscito il nuovo libro di Pietro Trapassi, lo scrittore campigiano di origini palermitane, che ha affidato a “La sagara e il giglio” espressioni emotive in versi che, da tempo, voleva porre all’attenzione dei lettori.
Con “La zagara e il giglio” Trapassi rivela i segreti e le sensazioni dei suoi luoghi d’origine (la zagara e la Sicilia) ed i luoghi fiorentini legati a decenni di vita dell’autore nell’area attorno la Città del Giglio. Nel nuovo lavoro di Trapassi si riconosceranno le persone, le cose ed i luoghi. “Prima di lanciarmi su questo terreno – dice lo scrittore – ho chiesto lumi e conforto a persone del settore per non espormi a critiche impietose”.
“La zagara e il giglio” propone 51 liriche, divise su tre temi, con all’inizio di ognuno di questi una piccola introduzione con versi da un’opera poetica di Anna Balsamo.