Le “Piccole storie nella grande storia” di Benvenuti e Poli commuovono ed emozionano

SESTO FIORENTINO – Testimonianze di chi ha vissuto gli anni della seconda guerra mondiale e poi il dopoguerra, cercando di ripercorrere i momenti di vita quotidiana scanditi dai tempi difficili attraverso le emozioni e i ricordi. La raccolta delle testimonianze di persone nate tra gli anni Venti e Trenta dello scorso secolo sono state raccolte […]

SESTO FIORENTINO – Testimonianze di chi ha vissuto gli anni della seconda guerra mondiale e poi il dopoguerra, cercando di ripercorrere i momenti di vita quotidiana scanditi dai tempi difficili attraverso le emozioni e i ricordi. La raccolta delle testimonianze di persone nate tra gli anni Venti e Trenta dello scorso secolo sono state raccolte in un volume dal titolo “Piccole storie nella grande storia. 1930-1950” curato da Anna Benvenuti e Patrizia Poli ed edito da Apice Libri con il coinvolgimento e il sostegno di Associazione comunale Anziani. Il libro, documentato da foto e disegni, è stato presentato alla Biblioteca Ragionieri il 30 aprile alla presenza, oltre che delle autrici anche del sindaco Lorenzo Falchi. Durante la presentazione sono stati letti alcuni passi del libro dai lettori di Leggere insieme. “Il libro è nato dalla necessità di non disperdere le piccole storie di chi ha vissuto quel periodo particolare del nostro Paese – spiegano le autrici – abbiamo così cercato chi potesse raccontarci quegli anni ed è stato possibile grazie al contributo dell’Associazione comunale Anziani, a Graziella Milani, che ci hanno sostenuto in questo percorso per noi inusuale”. Trentadue le storie raccolte di sestesi e non solo, per raccontare la vita quotidiana dei bambini degli anni Trenta diventati poi adulti negli anni Cinquanta quando si comincia a parlare di ricostruzione. “Il nostro vuole essere un messaggio positivo rivolto ai giovani – spiegano le autrici – dopo la guerra c’è stata la speranza di un nuovo mondo”. Il volume sarà consegnato anche alle scuole medie per permettere agli studenti di incontrare la vita quotidiana di quegli anni difficili, quelle piccole storie che hanno contribuito a fare la grande storia.