Lega e FdI: “Uniti, coesi e già al lavoro per costruire l’alternativa di governo per la città di Prato”

PRATO –  I rappresentanti di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si sono incontrati ieri presso la sede pratese della Lega in via San Giorgio 1 per una prima e approfondita analisi del voto delle elezioni regionali, con particolare attenzione ai risultati nella provincia e nel Comune di Prato. Durante la riunione, le tre forze politiche del […]

PRATO –  I rappresentanti di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si sono incontrati ieri presso la sede pratese della Lega in via San Giorgio 1 per una prima e approfondita analisi del voto delle elezioni regionali, con particolare attenzione ai risultati nella provincia e nel Comune di Prato. Durante la riunione, le tre forze politiche del centrodestra pratese hanno effettuato una analisi approfondita e condivisa dei risultati delle elezioni regionali, esaminando i dati a livello provinciale e nei singoli comuni, con particolare attenzione alla città di Prato. Dalla discussione è emersa una linea comune chiara: il centrodestra pratese è unito, coeso e determinato a proseguire insieme verso le elezioni amministrative. Le tre forze politiche hanno già avviato un percorso politico-programmatico congiunto, fondato su contenuti concreti e su un metodo di lavoro condiviso, che mette al centro la partecipazione, l’ascolto e il dialogo con la città.

“La nostra coalizione è compatta e in grande sintonia, – dichiarano congiuntamente i tre partiti – abbiamo deciso di metterci subito al lavoro, con responsabilità e spirito costruttivo, per arrivare al voto con una proposta seria e credibile. Vogliamo costruire un progetto di governo concreto, capace di rispondere ai bisogni quotidiani dei cittadini e di restituire a Prato la centralità e la dignità che merita.  Stiamo lavorando insieme per definire priorità, obiettivi e un metodo condiviso che valorizzi le competenze e l’esperienza maturata in questi anni. La nostra forza è l’unità, la chiarezza delle idee e la concretezza delle proposte”.

“Rispetto al passato, vogliamo arrivare all’appuntamento elettorale con una proposta ancora più solida, frutto di mesi di confronto e programmazione, – proseguono i tre partiti – siamo consapevoli dei risultati raggiunti e proprio da quell’esperienza vogliamo ripartire, migliorandoci e crescendo come coalizione. È un percorso di maturità politica che si basa su ascolto, visione e capacità di fare sintesi. Prato ha bisogno di una svolta vera, non di slogan o promesse irrealizzabili: vogliamo costruire, mattone dopo mattone, un progetto di città moderna, sicura, viva e a misura di persona”.

Il percorso sarà accompagnato da una serie di eventi e iniziative programmatiche, sia dei singoli partiti che della coalizione unita, per definire nel dettaglio la visione condivisa sui grandi temi della città: sicurezza, lavoro, infrastrutture, sociale, ambiente, turismo, cultura, sviluppo urbano e rischio idrogeologico. “Prima pensiamo al manifesto del centrodestra, alla nostra visione e alla nostra proposta amministrativa, – sottolineano Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – solo dopo, una volta definita questa cornice comune, parleremo di candidati. Il futuro Sindaco dovrà essere colui – o colei – che meglio saprà interpretare questa visione e guidare la coalizione nel segno della competenza e dell’ascolto”.

I tre partiti condividono inoltre l’intenzione di costruire liste civiche di scopo e di settore, formate da cittadini realmente rappresentativi del mondo economico, professionale, sociale e associativo. Un approccio aperto e costruttivo, che mira a coinvolgere le migliori energie della città per un progetto di governo ampio, partecipato e credibile. “Il centrodestra pratese è oggi più determinato che mai, – concludono i tre partiti – il commissariamento del Comune, causato dalle vicende giudiziarie che hanno travolto il sindaco del Pd e umiliato Prato con una macchia indelebile, ha segnato un punto di non ritorno. È il momento di voltare pagina, con serietà e coraggio. La città merita una guida nuova, una classe dirigente all’altezza e un futuro fondato su legalità, lavoro e sviluppo”.