SESTO FIORENTINO – “Mantenere l’attenzione da una parte rispetto allo spreco alimentare e dall’altra alla problematica relativa agli italiani in condizione di povertà”. E’ quanto affermano in un comunicato Daniela Pancani, responsabile Lega di Sesto Fiorentino, e di Filippo La Grassa, coordinatore Lega Piana Fiorentina dopo la pubblicazione su Piananotizie relativo alla segnalazione di un carrello con generi alimentari lasciato in viale Ariosto davanti ai cassonetti dei rifiuti e aggiungono “Non si può restare indifferenti davanti ad un carrello di generi alimentari lasciato per strada”.
“Una recente ricerca che ha coinvolto il Ministro dell’ Ambiente, il Dipartimento di Scienze agro-alimentari di Bologna e Waste Whatcher mostra come lo spreco alimentare si sia ridotto nel tempo, – affermano i due esponenti politici – in media è risultato che in un anno, sono finiti nell’umido 84 Kg di cibo per ogni famiglia e 36 kg per ogni persona. Questi risultati hanno evidenziato un miglioramento rispetto ai 145 Kg a famiglia e 63 Kg a persona di rifiuti alimentari registrati prima dell’ indagine. La riduzione incide non solo sulla produzione di rifiuti ma anche sul portafoglio; il vantaggio economico derivante da un minore spreco si sostanzia in una riduzione dei costi. Per non parlare dell’impatto degli sprechi alimentari nella produzione di gas ad effetto serra, pari a 3.3 miliardi di tonnellate equivalenti di anidride carbonica (come puntualmente ci ricorda la FAO), nonché la relazione tra spreco alimentare e l’ uso inefficiente dell’ acqua e del suolo con una dispersione di fertilizzanti nell’ambiente”.
Anche sulla situazione di povertà degli italiani, gli esponenti della Lega, affermano che “nel 2017 circa 2,7 milioni di nostri connazionali, sono stati costretti a ricorrere ad un aiuto esterno, a chiedere un sostegno pubblico per riuscire a mangiare”.
“I bisogni primari di una popolazione non possono certo essere certo derogati al volontariato o alla Chiesa. Ci devono pensare in primis le istituzioni, – prosegue la nota di Pancani e La Grassa – i dati emersi da Eurostat (Istituto di statistica dell’Ue), hanno inserito il nostro Paese nella top dive delle nazioni con il maggior rischio di povertà. Nel 2017 gli Italiani in povertà assoluta erano oltre 5 milioni, il dato più alto dal 2005. L’Istat ha rilevato che nel 2017 fossero circa un milione e 778.000 le famiglie di italiani e stranieri residenti che non potevano permettersi beni e servizi essenziali per uno standard di vita accettabile. Il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini ha commentato dicendo che i dati confermano la giustezza dell’ obiettivo che ci siamo dati con tutto il governo, ovvero mettere al centro gli Italiani e dare priorità assoluta alle loro necessità. A livello locale nel territorio la Lega sosterrà pertanto iniziative a tutela degli Italiani in difficoltà attraverso iniziative a tema come la giornata contro lo spreco alimentare del 5 febbraio e di raccolta di generi alimentari”.