CAMPI BISENZIO – “Quando mi chiedevano come avesse fatto mio padre ad insegnarmi le cose giuste da quelle sbagliate, ho sempre risposto che mi bastava guardarlo per capirlo”. Monica Roso, con la voce rotta dal dolore, ha ricordato questo pomeriggio durante la funzione funebre la scomparsa di suo padre Marino Roso, ex presidente di Confesercenti locale e uomo impegnato nel sociale e nell’associazionismo, la cui morte ha colpito la comunità campigiana. La chiesa di Santo Stefano, dove questo pomeriggio si sono tenuti i funerali, si è riempita di amici, colleghi, degli assessori della giunta comunale attuale e degli ex assessori, dipendenti comunali, amici, giornalisti. Don Gilbert ha ricordato l’impegno speso per la comunità campigiana, ma sono state le parole della figlia, Monica, assessore nella giunta attuale, a commuovere. “Mio padre era una persona perbene – ha detto Monica – ha dato tanto a questa comunità sia con la Lanciotto che con la Confesercenti e l’ha fatto sempre con il sorriso. La dimostrazione sono i molti messaggi di affetto arrivati in questi giorni. Ho imparato da quello che lui faceva e da come si comportava anche nelle piccole cose”. La voce di Monica si è incrinata quando ha sussurrato al microfono “Mi manchi tanto” e un lungo applauso ha accompagnato l’ultimo viaggio di Marino Roso.
