CAMPI BISENZIO – Su quanto successo venerdì sera durante il confronto fra i candidati a sindaco nel chiostro della Pieve è stato detto tutto e il contrario di tutto, in alcuni casi, soprattutto sui social, anche fin troppo sopra le righe. Per mettere un punto alla vicenda e provare a fare un po’ di chiarezza, pubblichiamo qui di seguito integralmente l’intervento che Monica Brogi, vice-Provveditore della Misericordia di Campi, ha inviato alla nostra redazione.
“Scrivo questo breve comunicato a chiarimento dell’accaduto di venerdì 1 giugno nel chiostro della Pieve di Campi Bisenzio, perchè vorrei sgombrare il campo da manipolazioni e utilizzazioni distorte dell’accaduto. Ero in quel luogo da libera cittadina e l’intervento che ho fatto è stato dettato dalla mia iniziativa, senza secondi fini, nè pianificazioni “a tavolino”, come a qualcuno piace immaginare. Io sola, dunque, me ne assumo la responsabilità. E queste poche righe sono doverose nei confronti del Provveditore (della Misericordia, n.d.r.), dei confratelli del Magistrato e, certo, anche di me stessa, ultima dell’elenco, ma non per dignità, se non per importanza.
Ciò che è accaduto dopo il mio intervento (dalle critiche alle utilizzazioni distorte, alle accuse, alle ritorsioni, di coloro che – “eleggendi”, elettori, protagonisti “per un giorno” dei social, chiamati – e non – a dire la loro) è accaduto fuori da ogni premeditazione o pianificazione; si è originato uno scompiglio generale, di idee, scritti e comportamenti, che ha vissuto di vita propria.
Per quanto mi riguarda, ho inteso fare una precisazione dettata dall’attaccamento e dalla dedizione alla Misericordia; nulla di più. Purtroppo (e per fortuna, aggiungo volentieri), chi “sente” con passione le cose, si comporta genuinamente anche nella vita.
Se dovevo o non dovevo farlo, questo intervento? Forse sì, forse no; ma è troppo facile additare chi prende decisioni. Ho deciso e ho agito; chi non agisce e non decide, non sbaglia, questo è certo. E se qualcuno ha ritenuto “imprecise” le mie comunicazioni, ribadisco che io per prima l’ho invitato a chiarire subito, con me e sul momento, e su quel palco.
Per parte mia non ce l’ho con nessuno; per quanto riguarda il comportamento di Riccardo Nucciotti, ci siamo sentiti al telefono ed è tutto chiarito.
Mi dispiace se sono stata fraintesa, non era certo mia intenzione appoggiare nessuno dei candidati, nè screditare la persona del sindaco uscente Emiliano Fossi, che con la sua amministrazione ha sostenuto di buon grado i progetti che la Misericordia – come altri enti del territorio – ha portato avanti negli ultimi quattro anni. A tutti i candidati vanno il mio saluto e la mia solidarietà, ovviamente in modo “equidistante”. Con l’augurio e la certezza che il nuovo sindaco, chiunque esso sia, continuerà a sostenere progetti e iniziative, realizzati e/o da realizzare in futuro, da parte di tutti gli enti con fini benefici del nostro ricco territorio, al solo scopo di sostenere e aiutare la cittadinanza di Campi Bisenzio, che tutti noi abbiamo a cuore”.
Monica Brogi, vice-Provveditore della Misericordia di Campi