Monticelli (Fare Città): “Il consigliere D’Agati ha la memoria corta, serve più serietà su temi che riguardano tutti i cittadini”

CAMPI BISENZIO – Non si è fatta attendere la replica di Marco Monticelli (Fare Città) alle parole Ernesto D’Agati (M5S): “La politica è, o almeno dovrebbe essere, una cosa seria. Ci stupiamo e ci rammarichiamo per le parole di D’Agati che, ci auguriamo, saranno retrocesse a considerazioni personali, perché lesive dell’operato politico del gruppo consiliare […]

CAMPI BISENZIO – Non si è fatta attendere la replica di Marco Monticelli (Fare Città) alle parole Ernesto D’Agati (M5S): “La politica è, o almeno dovrebbe essere, una cosa seria. Ci stupiamo e ci rammarichiamo per le parole di D’Agati che, ci auguriamo, saranno retrocesse a considerazioni personali, perché lesive dell’operato politico del gruppo consiliare Fare Città e della credibilità di tutto il Movimento 5 Stelle. Senza alcuna memoria e consapevolezza civica, D’Agati afferma che “fin dalla sua nascita Fare Città non ha mai rappresentato valori progressisti e che ha alimentato dinamiche politiche in aperto contrasto con le istanze sociali e democratiche”. Gli vorremmo ricordare che l’associazione è stata fondata da Adriano Chini, ex sindaco progressista di Campi Bisenzio, e che il programma elettorale, che anche lui ha sottoscritto, è stato condiviso con le forze della coalizione, compreso il Movimento 5 Stelle”.

E ancora: “Aggiungiamo che nel 2023 fu stilato un “Patto per il benessere urbano” e a novembre, sempre di quell’anno, venne presentato un Ordine del giorno con oggetto un “Progetto integrato di sicurezza urbana” nel quale si chiedeva, fra l’altro, di “costituire una rete di collaborazione fra i cittadini l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine e gli organismi ambientali per collegare le istanze della cittadinanza in materia di sicurezza pubblica, di solidarietà, osservazione e mantenimento del decoro urbano, rispetto e cura dell’ambiente”. Se queste sono le “ronde” citate dal consigliere del M5S, anche lui e tutto il suo gruppo le votarono. Pretendiamo però che precisi come e quando “in passato, il M5S era riuscito a bloccare proposte per ronde serali”, perché queste affermazioni possono essere male interpretate e lesive della verità”.

“Le accuse volte ai due ex consiglieri del M5S confluiti nel nostro gruppo – aggiunge Monticelli – sono forse derivate da un solo refuso, durante il voto per il salario minimo e soltanto di uno di loro. Il consigliere si dimentica, invece, che anche lui ha votato contro almeno due atti presentati dalla maggioranza, quando ancora ne faceva parte. Sarebbe onesto intellettualmente se precisasse quali siano state le ”scelte politiche contrarie ai principi di giustizia sociale, opponendosi a mozioni fondamentali come il sostegno ai lavoratori della ex Gkn”, che gli ex del M5S hanno fatto. I vertici nazionali del Movimento sanno che i due ex consiglieri sono stati “costretti” dal comportamento degli altri due a uscire dal gruppo dopo che questi erano stati sfiduciati dalla maggioranza, perché non più allineati?”.

Infine alcune considerazioni sulla recente iniziativa organizzata in sala consiliare, “tacciata di “destra” e organizzata da un attivista del M5S, Vittorio Pasqua, presidente onorario Ana Ugl, che frequenta correntemente Mario Turco, vice-presidente del Movimento e i senatori Croatti e Licheri. Al convegno è intervenuto anche Alessandro Nencini, presidente della Corte di Appello di Firenze, e anche lui ha parlato della neccessità di un maggiore presidio da parte delle forze dell’ordine sul nostro territorio. Questi sono evidentemente, per D’Agati, gli “ambienti conservatori e reazionari, totalmente estranei alle lotte per i diritti dei lavoratori e dei cittadini”. Pretendiamo invece delle risposte circonstanziate riguardo alla grave e lesiva affermazione secondo cui “Fare Città ha boicottato il comitato referendario che si era costituito a Campi Bisenzio, confermando il proprio disinteresse verso le battaglie collettive che riguardano il futuro della città”. Chiediamo un poco di serietà e anche di preparazione su temi tanto sentiti da tutte le parti politiche nell’interesse dei cittadini”.