FIRENZE – È stato sindaco di Firenze, il primo presidente della Regione Toscana, poi ministro. Lelio Lagorio si è spento a 91 anni a Firenze la scorsa notte. Era nato a Trieste ma si era trasferito a Firenze con la famiglia da bambino.
Socialista, nel 1965 fu sindaco di Firenze, è stato il primo presidente della Regione Toscana, dal 1970 al 1978, e fu eletto per nove volte in Parlamento.
Lagorio è stato ministro della Difesa, dal 1980 al 1983, e poi ministro del Turismo e dello Spettacolo, dal 1983 al 1986. Successivamente fu capogruppo del Psi alla Camera e al Parlamento europeo.
Durante il regime fascista venne diffidato per azioni di contestazione nella scuola, e segnalato due volte all’Autorità. Dopo l’8 settembre, renitente al servizio militare della Repubblica sociale italiana, entrò in clandestinità. Finita la guerra si laureò in giurisprudenza all’Università di Firenze, dove poi insegnò per nove anni diritto processuale civile come assistente di Piero Calamandrei, iniziando anche la carriera di avvocato prima di aderire al Psi.
Lagorio lascia la moglie e due figlie. Secondo quanto comunicato dalla famiglia i funerali civili si svolgeranno in forma privata. Alla collega Silvia e alla sua famiglia le condiglianze affettuose da parte della redazione di piananotizie.it