Musica, cabaret, teatro per grandi e piccini: ecco “Una luce, tanti mondi”, il cartellone della Lucciola

SESTO FIORENTINO – Teatro, cabaret, musica e spettacoli per bambini e ragazzi: la Lucciola ha presentato il suo primo cartellone teatrale. “Questo luogo – ha detto Alessia De Rosa – ha tante facce e tanti ruoli, è uno spazio che vive quotidianamente con tante attività. Il luogo teatrale non è un teatro, ma una sala […]

SESTO FIORENTINO – Teatro, cabaret, musica e spettacoli per bambini e ragazzi: la Lucciola ha presentato il suo primo cartellone teatrale. “Questo luogo – ha detto Alessia De Rosa – ha tante facce e tanti ruoli, è uno spazio che vive quotidianamente con tante attività. Il luogo teatrale non è un teatro, ma una sala polivalente che può accogliere tanti spettacoli teatrali e musicali in tante modalità. Lo spazio è modificabile e questo è il punto di forza della Lucciola”. La prima stagione teatrale ha il titolo di “Una luce, tanti mondi”. Gli spettacoli proposti verranno realizzati nel nuovo padiglione, Sala Luce, che può accogliere 99 spettatori in un clima di grande coinvolgimento e atmosfera. L’impianto luci e audio è di primissimo livello qualitativo, per ospitare produzioni teatrali, ma anche concerti e performance. “È una delle ultime occasioni di presentazione da sindaco – ha detto il sindaco Lorenzo Falchi – tanta emozione, penso a nove anni e mezzo fa quando in questo luogo non c’era niente e nessun progetto e idee per farlo vivere e oggi invece la Lucciola è stata riaperta”. Il programma degli spettacoli è stato preparato da Andrea Bruni e da Alessia De Rosa, molte le associazioni e gli artisti che hanno partecipato e collaborato. Due i percorso: uno di teatro per tutti e l’altro di teatro per bambini. “Per questa prima stagione della storia della nuova Lucciola,- ha detto Andrea Bruni – abbiamo cercato di scegliere tanti gusti diversi, per attrarre un pubblico che deve riabituarsi a vivere questo spazio cittadino. Avremo bisogno di fiducia e vicinanza, abbiamo raccolto con grande entusiasmo e passione questa sfida, ma speriamo di sentire la vicinanza della popolazione”.

Ad aprire il cartellone questa sera alle 21 e domani domenica 26 ottobre alle 17.30 “In assenza, atti unici per donne singole” di Andrea Bruni. Uno spettacolo Cult, in scena da 18 anni, che vede in queste repliche l’entrata di Lucia Agostino, che si inserisce in un cast affiatato e di livello. Uno spettacolo divertente ed emozionante. 4 racconti, 4 donne, unite da un filo rosso che si scopre solo sul finale. Gli altri spettacoli sono: “Da Rumi a San Francesco” di e con Pejman Tadayon, letture poetiche Alessia De Rosa e Andrea Bruni. Un concerto poetico che unisce oriente e occidente in programma l’8 novembre alle 21, mentre nel pomeriggio dalle 16 alle 18 lo stesso Pejman terrà uno stage sulle Danze Sufi intitolato “Voglio vederti danzare”. Domenica 23 novembre alle 18.30 approda la rassegna musicale “Cantami o diva#1” Federica Ottombrino e Crista in concerto, musica in collaborazione con La Chute. Il 28 novembre alle 21 “Garibaldo su una gamba” di Manfredi Rutelli e Andrea Kaemmerle con Andrea Kaemmerle testo ispirato al libro di Luciano Bianciardi. Lo spettacolo si svolge all’interno della rassegna del Comune di Sesto “Giorni di Storia”. Alle 10 lo spettacolo sarà aperto alle scuole del territorio. Il 20 dicembre alle 21 sarà la volta di “Canto di Natale. Lettura teatralizzata di e con Ciro Masella con musiche di Alessandro Luchi.

Il teatro per ragazzi aprirà il 9 novembre alle 17 con “Giulivo Show” di e con Clown Giulivo, il 14 novembre alle 10 “Il piccolo principe”: Andrea Bruni voce recitante, Nima Keshavarzi direttore, Alessia De Rosa regia e luci, quartetto di sax: Mattia Catarinozzi, Martina Daga, Giada Moretti, Ruben Marzà. Domenica 30 novembre alle 16 e alle 17.30 spettacolo di burattini con I Pupi di Stac “Il gatto con gli stivali”. Sabato 13 novembre alle 17 “L’orologio di 13 ore” di e con Sarah Georg e Gabriele Stoppa. “Natale alla Lucciola” è l’appuntamento del 23 dicembre con Frasca e Friends. Al programma si aggiunge un evento speciale: venerdì 19 dicembre alle 18.30 “Ascolto poetico” un progetto di PossoDopoPosso e Zera. “È un’esperienza site specific collettiva e inclusiva, – ha spiegato De Rosa – che stimola la condivisione di racconti personali per trasformarli in atti creativi, in cui artisti e spettatori collaborano. L’esperienza prevede una serie di regole di attuazione basate su elementi simbolici, al fine di formare uno spazio protetto, che favorisca la nascita della creazione collettiva. Una struttura vuota cubica senza pareti funge da spazio scenico, che accoglie un narratore, scelto tra il pubblico, che condivide un racconto improvvisato, e 3 artisti che ascoltano e restituiscono una performance con i propri linguaggi espressivi; 21 spettatori seduti in cerchio intorno al cubo sono testimoni empatici e contribuiscono alla creazione collettiva; 1 artista rimane esterno al cerchio e funge da facilitatore.