CAMPI BISENZIO – Il Comune di Campi Bisenzio, in collaborazione con la Fondazione Accademia dei Perseveranti e l’associazione Donne insieme per la pace di Firenze, promuove una marcia per la pace dedicata ai bambini vittime del conflitto a Gaza. L’appuntamento è per giovedì 2 ottobre, in occasione della Giornata internazionale della nonviolenza, con partenza alle 20.30 da piazza Gramsci e arrivo in piazza Dante. La camminata sarà accompagnata da una staffetta di lettura collettiva in cui verranno pronunciati i nomi dei bambini che hanno perso la vita a Gaza. “Un gesto semplice, ma potente, – si legge in una nota – per restituire a ogni piccola creatura almeno un momento di memoria, dignità e umanità. “Definisci bambino” è il messaggio che guida questa iniziativa, per richiamare alla coscienza collettiva il dovere universale di proteggere l’infanzia da ogni forma di violenza e ingiustizia”.
“Come vicesindaco di Campi Bisenzio, con delega anche alla cultura della memoria e della pace e soprattutto alla scuola e all’infanzia, – afferma Federica Petti – sento ancora una volta il dovere di alzare la voce contro la tragedia che sta colpendo Gaza e l’intera Palestina e di ribadire il nostro impegno per la pace, la giustizia e la difesa dei diritti umani. Troppi bambini sono vittime innocenti di una tragedia che cancella vite e futuro. Ciò che sta accadendo a Gaza oggi supera l’indicibile: è in corso un vero e proprio genocidio, con una violenza sistematica che mira alla distruzione totale del popolo palestinese. Qui non siamo di fronte a una guerra tra due eserciti, ma siamo di fronte a un esercito occupante contro un intero popolo inerme. Il 2 ottobre scenderemo in piazza con tutta la comunità di Campi Bisenzio per la marcia per la pace, da piazza Gramsci a piazza Dante, un prequel della marcia Perugia Assisi a cui abbiamo aderito come amministrazione e che raggiungeremo con un pullman organizzato grazie al contributo di Anpi, Spi Cgil, Spi Cisl e Sezione soci Coop il 12 ottobre.
“Abbiamo inoltre aderito alla campagna di donne insieme per la pace “Non un nome di meno” – aggiunge – e in piazza Dante leggeremo i nomi dei bambini uccisi, perché nessuno di loro venga dimenticato. Un nome non è un numero: è una vita, è una storia, è l’umanità che ci riguarda tutti e tutte, come quei banchi di scuola che non saranno più riempiti. Ringrazio inoltre la Fondazione Accademia dei Perseveranti, che ha accolto il nostro invito con la Scuola di teatro, contribuendo attivamente alla realizzazione della marcia e tutta la comunità educante e le scuole di Campi Bisenzio per l’adesione e per aver approvato in collegio il documento redatto dai docenti per Gaza”.