CAMPI BISENZIO – Una borsa griffata con dentro 2mila euro in contanti per “ammorbidire” la violazione. E’ quanto avrebbero offerto a un finanziere due cittadini cinesi gestori di un bar a Campi Bisenzio, motivo per cui ieri sono stati arrestati in flagranza per tentativo di corruzione.
I due erano stati denunciati, nei giorni scorsi, perché sorpresi a esercitare attività di gioco d’azzardo in un pubblico esercizio (sanzionata penalmente dagli articoli 718 e seguenti del Codice penale). Il bar era già stato più volte controllato dai Finanzieri del Gruppo di Firenze ed era stato per due volte sottoposto a sequestro preventivo, poiché nel retro dell’attività era stata trovata una bisca clandestina, frequentata da cittadini cinesi.
Durante l’ultimo controllo, avvenuto nella giornata di venerdì scorso, oltre al sequestro dell’attività, è stata anche avanzata la richiesta di sospensione della licenza per il titolare dell’esercizio.
Ieri uno dei gestori ha contattato telefonicamente, agli uffici del Reparto, uno dei finanzieri che aveva condotto le operazioni investigative nei giorni scorsi, chiedendogli un incontro fuori dalla Caserma con il pretesto di volergli fornire importanti informazioni di natura investigativa.
Il militare, insospettito dall’insolita richiesta, ha rifiutato l’appuntamento e ha detto no alla successiva richiesta di incontrarsi a un bar vicino alla caserma. Vista l’insistenza della persona, il militare l’ha invitata a presentarsi negli uffici.
Secondo quanto ricostruito dalla Finanza, all’incontro, avvenuto alla presenza di diversi altri militari, i due hanno consegnato all’ispettore capo pattuglia del servizio – che aveva condotto le operazioni di sequestro della bisca clandestina – una borsa griffata con all’interno 2euro in contanti affermando che questo “cadeau” avrebbe costituito un regalo per lui e per la sua fidanzata a patto che potesse essere “ammorbidita la violazione rilevata” così da “non far sospendere la licenza” e, per il futuro, di non “eseguire più controlli nei confronti di quel bar”.
I militari hanno avvisato dell’accaduto il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Firenze, che ha concordato con la decisione dei militari della Guardia di Finanza di arrestare i due. La borsa ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro quale prova del tentativo di corruzione.
Offrono una borsa con 2mila euro a un finanziere per “ammorbidire” la violazione, arrestati
CAMPI BISENZIO – Una borsa griffata con dentro 2mila euro in contanti per “ammorbidire” la violazione. E’ quanto avrebbero offerto a un finanziere due cittadini cinesi gestori di un bar a Campi Bisenzio, motivo per cui ieri sono stati arrestati in flagranza per tentativo di corruzione. I due erano stati denunciati, nei giorni scorsi, perché […]
