SESTO FIORENRTINO – La macchina delle emergenze si è messa immediatamente in moto: è quanto afferma in una nota il capogruppo Andrea Guarducci di Per Sesto riferendosi all’incendio dell’Osmannoro dove è morto Ali Muse.
“Sesto anche in questo caso ha fatto la sua parte – prosegue Guarducci – giovedì in tarda serata poi è stato deciso di ospitare, in questa fase emergenziale, le persone nel palazzetto dello sport. Credo che il nostro sindaco abbia fatto l’unica scelta possibile in questa fase, dimostrando che Sesto sta facendo la propria parte, senza lamenti e piagnistei. Ci dispiace davvero sentire da parte di consiglieri comunali fiorentini invece che si speculi e si punti ad isolare Sesto in questa tragica vicenda che avrebbe invece bisogno del contributo di tutti. Splendida invece, come sempre, è stata la risposta del nostro mondo del volontariato, Protezione Civile, Croce Viola, Misericordia e Racchetta si sono spesi con i loro mezzi ed i loro volontari ed in poche ore hanno attrezzato il palazzetto e garantito turni per dare accoglienza a queste persone in queste delicate ore.
Come davvero encomiabile ci pare la disponibilità ancora una volta di Associazionismo Sestese e delle società sportive. Auspichiamo però soluzioni rapide che vadano oltre la fase emergenziale, sarebbe sbagliato pensare e dare per scontato che Sesto regga da solo anche questa fase”.