LASTRA A SIGNA – Il consiglio comunale di Lastra a Signa approva all’unanimità un Ordine del giorno “in merito a iniziative di sensibilizzazione in materia di inclusione delle persone con disabilità”. Il documento, presentato durante la seduta del 15 febbraio da Sinistra per Lastra e dal Partito Democratico, “ha lo scopo – dicono le due forze politiche – di rafforzare la promozione di una visione delle persone con disabilità incentrata sulla loro individualità non legata solo alla situazione medica. Il Comune di Lastra a Signa e questa amministrazione in particolare, in primis il sindaco Angela Bagni e l’assessore al sociale Matteo Gorini, si sono sempre distinti per l’impegno in questo senso e i gruppi di maggioranza vogliono sottolineare, sostenere e incoraggiare il loro lavoro”.
“Le persone con disabilità – aggiungono – sono cittadini a tutti gli effetti ed è fondamentale che possano partecipare a pieno titolo e direttamente a ogni aspetto della vita del paese. Vogliamo sancire con un atto scritto quello che già a Lastra a Signa viene praticato: considerare le persone con disabilità non come semplici destinatarie di servizi, ma come agenti attivi della cittadinanza e della vita sociale e politica della comunità: i servizi a loro destinati sono un mezzo, non un fine. Occorre quindi incentivare una narrazione della disabilità che metta al centro la persona con la sua soggettività e la sua capacità di autodeterminazione”.
L’Ordine del giorno – presentato durante la seduta dalla consigliera Emma Bandini di Sinistra per Lastra – propone il tema del contrasto all’abilismo, inteso come qualunque forma di discriminazione nei confronti delle persone con disabilità, e sancisce ufficialmente l’impegno della giunta, già praticato da anni, di promuovere iniziative di sensibilizzazione in occasione del 3 dicembre, giornata per i diritti delle persone con disabilità”. La consigliera Francesca Tozzi del Partito Democratico ha quindi espresso “l’importanza di coinvolgere la popolazione e le scuole in queste azioni importanti di riconoscimento di diritti umani e civili”. “Abbiamo la ferma convinzione” – dicono da Sinistra per Lastra e Partito Democratico – che si debba lavorare soprattutto sulle generazioni più giovani, perché bambini e bambine guardino ai loro compagni e compagne con disabilità come persone che hanno diritto come chiunque altro ad una vita autodeterminata, e che meritano di essere messi in condizione di raggiungere i traguardi che desiderano e si meritano”.