Polizia municipale, fermato uno spacciatore nella zona del castello dell’Imperatore

PRATO – Nei giorni scorsi il Comando di Piazza Macelli ha predisposto un servizio mirato antidegrado nella zona del centro storico con una pattuglia del reparto motociclisti in abiti civili che ha effettuato un servizio di controllo della zona del Castello dell’Imperatore che è stato oggetto di alcune segnalazioni per schiamazzi e spaccio di stupefacenti. Gli […]

PRATO – Nei giorni scorsi il Comando di Piazza Macelli ha predisposto un servizio mirato antidegrado nella zona del centro storico con una pattuglia del reparto motociclisti in abiti civili che ha effettuato un servizio di controllo della zona del Castello dell’Imperatore che è stato oggetto di alcune segnalazioni per schiamazzi e spaccio di stupefacenti. Gli agenti hanno intercettato un cittadino nordafricano di 33 anni, già noto e già gravato da numerosi precedenti per spaccio di stupefacenti; intento a recuperare qualcosa a terra nell’area verde intorno alle mura del castello e consegnarla poi nelle mani di un uomo, poi identificato in un italiano di 53 anni che si è allontanato a piedi in via Mazzini. E’ scattato subito il controllo dei due uomini che ha permesso di recuperare una dose di hashish appena acquistata dall’italiano e di recuperare un altro pezzo più grande, di oltre 20 grammi che l’uomo ha tentato di gettare a terra tra le auto in sosta.

Portato al Comando di Piazza Macelli per lui è scattata la denuncia per spaccio e il sequestro degli stupefacenti e ora rischia una condanna alla reclusione fino a 5 anni di carcere. Guai anche per l’acquirente italiano, segnalato alla Prefettura come assuntore di droghe e che ora vedrà sospendersi la patente di guida per sottoporsi ad analisi cliniche e percorsi di recupero. In un altro intervento sempre il personale del reparto moto, nella zona industriale del Macrolotto uno ha sorpreso alla guida di un auto un cittadino pakistano di quarantaquattro anni, senza fissa dimora, che ha presentato una patente di guida apparentemente rilasciata da autorità pakistane ma risultata poi falsa. Il Comando di Piazza Macelli, dotato di strumentazione e di personale esperto in falsi documentali, ha esaminato immediatamente il documento che è risultato infatti contraffatto ed è stato sequestrato e messo a disposizione della Autorità Giudiziaria. L’uomo è stato denunciato per uso di atto falso e il mezzo è stato sequestrato per tre mesi.