CALENZANO – Sarebbero “farfalline dei cereali” quelle riscontrate ieri nei piatti serviti dalla mensa scolastica. Lo afferma, in una nota, Qualità e Servizi che si occupa della gestione delle mense scolastiche. La società pubblica, rispondendo a quanto denunciato dalla Lega,spiega che le “farfalline dei cereali sono state riscontrate in un numero estremamente limitato di porzioni servite” dalla mensa. Ovvero la scuola primaria Pablo Neruda di Campi Bisenzio e la scuola primaria Edmondo De Amicis di Sesto Fiorentino: in totale, afferma sempre Qualità e Servizi, “si tratta di quattro porzioni a fronte dei 6797 pasti serviti dall’azienda”. “Immediatamente – aggiungono – abbiamo attivato i protocolli di sicurezza alimentare, ritirando i lotti interessati e avviando le necessarie verifiche. La biologa interpellata dall’azienda ha confermato che si tratta di farfalline dei cereali, insetti comuni nelle derrate alimentari a base di pasta, grano, mais o riso biologici, cioè interamente coltivati senza l’uso di pesticidi. La loro presenza, seppur indesiderata dal punto di vista qualitativo e organolettico, non costituisce alcun rischio per la salute umana”.
Inoltre “abbiamo interrotto cautelativamente la somministrazione dei pasti in tutte le mense che non avevano ancora consumato il pasto e disponendo il ritiro immediato di tutte le porzioni in distribuzione, mentre il personale dell’ufficio qualità si recava sulle scuole per verificare e ricostruire l’accaduto. Tutti i piatti ritirati sono stati inviati al centro cottura di via del Colle a Calenzano, sede dell’azienda, per le verifiche analitiche e i controlli previsti dalle procedure aziendali di autocontrollo secondo il protocollo Haccp”. “Le analisi – prosegue la nota – hanno confermato la presenza delle farfalline del riso biologico esclusivamente nelle quattro porzioni segnalate. Parallelamente, sono stati avviati controlli ispettivi su tutti i lotti di riso stoccati nei magazzini aziendali per una verifica completa delle scorte, che ha confermato la presenza di un altro esemplare all’interno di un sacco di riso biologico. Il sacco è risultato perfettamente sigillato, in corretto stato di conservazione e antecedente alla scadenza riportata sulla confezione”.
Pertanto, prosegue la nota, “la tempestività della segnalazione ha permesso uno scambio di informazioni che in pochi minuti ha consentito all’azienda di risalire al problema e, quindi, sospendere la somministrazione e di individuare il lotto tramite rintracciabilità per avviare la procedura di non conformità presso il fornitore. Inoltre, la formazione specialistica e costante delle addette nell’individuazione di corpi estranei permette di minimizzare il numero di casi come questo”. “Qualità & Servizi – conclude la nota – ribadisce il proprio impegno costante nel garantire elevati standard di qualità e sicurezza alimentare lungo tutta la filiera produttiva. L’azienda, che serve quotidianamente migliaia di pasti nelle scuole, mantiene rigorosi protocolli di controllo qualità e sicurezza alimentare su tutto il processo produttivo, dalla selezione dei fornitori alla distribuzione dei pasti. Continueremo a monitorare la situazione con la massima attenzione e a mantenere informate le famiglie e le istituzioni scolastiche sugli sviluppi”.