SESTO FIORENTINO – Il rugby era la sua grande passione. E proprio andando a Roma per assistere alla partita fra Italia e Galles valida per il “Sei Nazioni” è morto, a causa di un malore improvviso, Alessandro Livi. Sestese, 39 anni, giocatore dell’Union Cavalieri Prato Sesto, stava raggiungendo la capitale come volontario della Federazione Italrugby. Durante il viaggio, però, ha accusato un malore e a niente è valsa la corsa verso l’ospedale. Una scomparsa, quella di Alessandro, che ha gettato nello sconforto tutta Sesto, dove era molto conosciuto. Come testimoniano anche i numerosi post apparsi da questa mattina su Facebook. Uno su tutti, quello pubblicato sulla pagina della società di cui Alessandro faceva parte: “È con estremo dispiacere e sgomento che comunichiamo la prematura scomparsa di Alessandro Livi, giocatore della Cadetta del Cavalesto. Alessandro ha avuto un malore mentre seguiva la sua passione più grande, il rugby, stava andando a Roma come volontario per la partita dell’Italia. Alessandro aveva da poco ripreso a giocare con l’Unione, era un ragazzo solare e appassionato e tutta la società si stringe attorno alla famiglia, alla fidanzata e ai suo compagni di squadra. Ciao Alessandro”. O come quello di un suo amico di Sesto che scrive: “Ci siamo salutati ieri sera in Camporella, non ho parole”. E ancora: “Grandissimo “Livio”, mi mancherai e ci mancherai, grazie per il tempo che ci hai dedicato e per le risate che ci hai regalato…”. Anche la Federazione Italrugby ha voluto ricordare il suo volontario con un messaggio su Twitter: “Un malore mentre veniva all’Olimpico si è portato via Alessandro Livi, volontario Fir. L’Italrugby in campo anche per te!”.
La scomparsa improvvisa di Alessandro ha colto di sorpresa i sestesi che si sono stretti attorno alla famiglia e a Stefano, padre del giovane, conosciuto per il suo lavoro, fino a quando non è andato in pensione, come messo comunale e per la sua attività di musicista. A Stefano e a sua moglie l’abbraccio della redazione di Piananotizie.
