Sinistra Italiana: “No all’ennesima norma ad hoc per il nuovo aeroporto di Firenze”

CAMPI BISENZIO – Anche Sinistra Italiana di Campi Bisenzio dice la sua nel dibattito in corso sull’aeroporto di Firenze e quanto successo nelle ultime settimane. “Non sono bastate due sentenze – si legge in una nota – con cui si metteva fine al progetto del nuovo aeroporto di Firenze, là dove qualcuno aveva sognato di […]

CAMPI BISENZIO – Anche Sinistra Italiana di Campi Bisenzio dice la sua nel dibattito in corso sull’aeroporto di Firenze e quanto successo nelle ultime settimane. “Non sono bastate due sentenze – si legge in una nota – con cui si metteva fine al progetto del nuovo aeroporto di Firenze, là dove qualcuno aveva sognato di realizzarlo, buttando all’aria il progetto del Parco agricolo della Piana fiorentina e decenni di programmazione urbanistica. E i tribunali della Repubblica decidevano di mettere fine a questo disegno, per errori enormi in fase di presentazione del progetto, per aver sottovalutato l’impatto ambientale e il rischio idrogeologico, e per non aver saputo preventivamente spiegare aspetti progettuali importanti”. “E quando ci sembrava di aver assistito a tutto arriva il Decreto Semplificazione – aggiungono dal coordinamento di Sinistra Italiana Campi Bisenzio – con il quale il Governo intende sbloccare l’iter burocratico che governa oggi la realizzazione delle opere Infrastrutturali: si modifica la norma e si concede anche ai Piani di Sviluppo Aeroportuale per i quali è prevista la Valutazione di impatto ambientale la facoltà che tutti gli elementi già valutati in sede di Valutazione ambientale strategica costituiscano dati acquisiti e pertanto la Via si conclude con un unico procedimento”. “Il circolo di Campi – concludono – si adopererà in ogni modo in collaborazione con associazioni, comitati, enti, partiti politici che si sono impegnati in questi anni contro questa inutile opera e presenteremo, con i nostri rappresentanti in Parlamento, emendamenti volti a bloccare questo ingiustificato scempio. Basta con le scorciatoie, con le norme ad hoc, basta aggirare le leggi e i regolamenti”.